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Cronaca Cervia

Pronti 19 milioni per mettere a nuovo gli hotel: "Si ragiona da Distretto industriale costiero"

Si tratta di contributi a fondo perduto che potranno servire per eseguire le migliorie.

La regione Emilia Romagna ha previsto un fondo di circa 19 milioni di euro, grazie a fondi strutturali europei, rivolto alle imprese alberghiere e commerciali, ma anche alle industrie culturali e creative, e i fondi per gli alberghi saranno destinati in particolare alla riqualificazione. Inoltre promulgherà dei bandi per lo stanziamento dei fondi e ogni attività potrà ricevere fino a un massimo di 200mila euro nei tre anni, secondo i limiti dettati dalle norme europee. Si tratta di contributi a fondo perduto che potranno servire per eseguire le migliorie. 

Sempre in tema di riqualificazione alberghiera, nell'ambito del piano strategico nazionale sul turismo, la regione ha chiesto al governo di attivare un fondo per gli hotel per erogare prestiti a tassi agevolati per finanziare importanti interventi di ristrutturazione da un milione di euro o più.  Inoltre dopo che il governo avrà approvato i decreti attuativi dello Sblocca Italia per i condotel la Regione la recepirà in un'apposita norma, legandola all'incremento del numero di stelle. 

"Gli interventi messi in campo dalla Giunta Regionale e in particolare dall'assessore al Turismo Corsini - dichiara il sindaco Luca Coffari - sono molto positivi per sostenere in modo strutturale il settore turistico. Gli incentivi economici agli imprenditori si uniscono al provvedimento quadro approvato dal Consiglio comunale, per fornire forti incentivi normativi alla riqualificazione degli alberghi. Il mix può davvero dare un forte impulso a lavori di ristrutturazione per adeguare gli standard delle nostre strutture alle esigenze dei turisti. Camere più grandi e confortevoli, oltre che una forte attenzione al benessere e agli spazi comuni".

"A questo provvedimento si uniscono i 20 mln per le riqualificazione di aree pubbliche turistiche (lungomari o altro), oltre che, non da ultimo, insieme all'assessore Donini, la predisposizione di un unico biglietto bus per la romagna rivolto ai turisti - continua il primo cittadino -. Sul versante della mobilità c'è ancora molto da fare, ma il passo è giusto. Finalmente con concretezza e risorse, si attesta il fatto che anche la Riviera di Romagna è un distretto industriale che, pur non producendo macchine, ma servizi e turismo, va riconosciuto e sostenuto come tale. Spero che anche le associazioni locali seguano con attenzione queste tematiche che sono strategiche per il futuro della Riviera e della città".
 

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