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Shoah, Ravenna non dimentica: "Giovani interessatevi del mondo"

Prima della Consulta, alla stazione, è stato reso omaggio alla lapide che ricorda gli ebrei transitati per la stazione di Ravenna con destinazione Auschwitz

Sono stati i bambini e i ragazzi, da quelli delle elementari a quelli delle scuole superiori, i protagonisti principali delle numerose iniziative che si sono svolte mercoledì mattina per celebrare il Giorno della Memoria, nel 71° anniversario dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz. I ragazzi e le ragazze della Consulta si sono ritrovati in municipio, dove hanno ascoltato una lettura curata dalle bibliotecarie della Classense e hanno condiviso le proprie riflessioni.

“Dobbiamo riuscire a volerci abbastanza bene – li ha esortati il sindaco Fabrizio Matteucci – da cercare nell’incontro con gli altri il meglio di ciascuno. Chi ha sterminato sei milioni di persone lo ha fatto perché non sopportava che il mondo fosse a colori e pensava che le persone non avessero il diritto di essere se stesse ma dovessero essere tutte uguali, annullate rispetto alle differenze che danno il senso della bellezza della vita e della ricchezza della conoscenza del prossimo”. “Il consiglio che mi sento di darvi – ha aggiunto l’assessora all’Istruzione Ouidad Bakkali – per il vostro futuro, quando dovrete fare delle scelte importanti, è di interessarvi del mondo, non solo di Ravenna o dell’Italia. Abbiate sempre ben chiara davanti a voi la situazione presente, perché la memoria di quanto è accaduto tanti anni fa vi sarà utile solo se la saprete attualizzare”.

Ravenna celebra la Memoria (foto di Massimo Argnani)

Prima della Consulta, alla stazione, è stato reso omaggio alla lapide che ricorda gli ebrei transitati per la stazione di Ravenna con destinazione Auschwitz. Sono intervenuti tra gli altri il sindaco Fabrizio Matteucci, la presidente del consiglio comunale Livia Molducci, il prefetto Francesco Russo, il questore Mario Mondelli, i comandanti provinciali dei Carabinieri Massimo Cagnazzo, della Guardia di Finanza Marco Lainati, del Corpo Forestale dello Stato Giovanni Naccarato, il presidente provinciale dell’Anpi Ivano Artioli nonché rappresentati di tutte le forze dell’ordine, del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, delle infermiere volontarie della Croce rossa, delle associazioni combattentistiche e d’arma. Hanno anche partecipato studenti del liceo classico Dante Alighieri con la dirigente Patrizia Ravagli.

Alla sala Ragazzini di largo Firenze, “Dante in rete” ha partecipato alla Giornata della Memoria con il progetto “Dante e San Francesco d’Assisi, ‘campioni’ di pace”. Gli studenti del liceo classico Dante Alighieri, del liceo scientifico Oriani, dell’Itis Baldini e del liceo artistico Nervi-Severini, coordinati dalla professoressa Paola Rossi, hanno presentato i lavori realizzati. L’iniziativa è stata promossa in collaborazione con il Centro Dantesco e l’Istituto Storico della Resistenza, con il patrocinio del Comune e della Provincia. Nella ex chiesa Santa Maria delle Croci, in via Guaccimanni 5, è stata inaugurata la mostra “Il viaggio della Memoria” allestita dagli studenti del liceo artistico Nervi-Severini, alla presenza del sindaco Fabrizio Matteucci e della dirigente dell’Artistico Mariateresa Buglione.

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