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Cronaca

Ravenna non dimentica: celebrato il Giorno della Memoria

Il sindaco Michele De Pascale e la presidente del Consiglio comunale Livia Molducci hanno reso omaggio alla lapide che ricorda gli ebrei transitati per la stazione di Ravenna con destinazione Auschwitz

CONSULTA DEI GIOVANI - Il sindaco lo ha ribadito anche ai 62 ragazzi e ragazze della Consulta, riunitisi alle 9.30 in municipio. Dopo di lui ha preso la parola il prefetto Francesco Russo, che ha raccomandato ai ragazzi di coltivare sempre il rispetto e la gentilezza e ha consegnato la medaglia d’onore di cui è stato insignito Lino Donatini, classe 1919, militare che fu deportato e internato a Berlino dal 1943 al 1945 e ormai deceduto. L’onorificenza è stata ricevuta dal nipote, Maurizio Melandri. La Consulta ha poi proseguito i propri lavori con le riflessioni dei suoi giovani componenti e la lettura, a cura della biblioteca Classense, di brani tratti dal libro “Lev” di Barbara Vagnozzi, pubblicato dalla Gallucci editore proprio in occasione della Giornata della Memoria; il racconto è ispirato alla storia vera di Lev Nelken, un bambino di 13 anni che sfuggì alla persecuzione nazista scappando con uno degli ultimi kindertransport. Il sindaco è poi intervenuto all’inaugurazione della mostra del liceo artistico Nervi Severini “Passi di normalità nel buio della ragione”, allestita nella chiesa di Santa Maria delle Croci e aperta fino al 27 febbraio.

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