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Cronaca

Frane lungo l'argine, al via i lavori: provinciale chiusa al traffico per due mesi

Il traffico locale potrà usufruire dei percorsi di deviazioni sulla viabilità locale compatibilmente con le limitazioni in essere

Per consentire lavori di ripristino dei movimenti franosi lungo l'argine del Canale di Bonifica Destra Reno, la Provincia ha disposto la chiusura al traffico, per tutti i veicoli, di un tratto della strada provinciale n. 24 "Conventello, Argine Sinistro Lamone Abbandonato, Savarna, Mandriole, Casalborsetti", compreso tra il km 13+000 e il km 15+950 (località Mandriole) fino a venerdì 11 maggio (salvo proroghe), nei soli giorni feriali, dalle 7 alle 18.30, esclusi i veicoli dei residenti, il trasporto pubblico locale e quello scolastico; l'istituzione di divieto di transito ai veicoli di massa superiore a 3,5 tonnellate lungo lo stesso tratto della provinciale in entrambe le direzioni di marcia, esclusi i veicoli in servizio di pronto soccorso, di emergenza, di pronto intervento, i veicoli di trasporto pubblico locale e scolastico; l'istituzione di senso unico alternato, regolato da semaforo o da moviere, lungo tratti vari della stessa provinciale negli orari e nei giorni esclusi dall'interruzione totale.

I percorsi di deviazione saranno possibili lungo la statale 309 Romea, la statale 309 Romea dir e sulla provinciale 1 "Sant'Alberto". Il traffico locale potrà usufruire dei percorsi di deviazioni sulla viabilità locale compatibilmente con le limitazioni in essere. Sul posto è stata installata la relativa segnaletica di cantiere e le indicazioni dei percorsi di deviazione.

Reno e Santerno in piena

Le richieste del consigliere regionale Pd

Per evitare l’isolamento dell’abitato di Mandriole, interessato da anni da un fronte franoso in continuo movimento, e per garantire la sicurezza di un intero territorio, il consigliere regionale Mirco Bagnari chiede anche l’intervento della Regione: “Il persistere delle abbondanti precipitazioni piovose ha riproposto con drammaticità il problema del dissesto idrogeologico del territorio – spiega Bagnari –. Gli argini del Canale Destra Reno registrano un aumento dei fronti franosi e rendono necessari interventi per garantire la sicurezza del territorio ed evitare il rischio che Mandriole si trovi isolata. A fronte del rischio idrogeologico, infatti già nel 2015, a seguito delle segnalazioni del Consiglio territoriale Sant’Alberto di Ravenna, la Regione aveva stanziato 100.000 euro, per la messa in sicurezza dell’argine destro. Con le risorse era stato avviato un primo intervento rivolto ad evitare l’isolamento di Mandriole. Restava, tuttavia, l’urgenza di intervenire sugli ulteriori fronti franosi in altre zone del medesimo corso d’acqua. Ma non è tutto, in quanto un altro fronte di massima emergenza è rappresentato dall’ingressione marina. Il problema è sempre più ricorrente e ha evidenziato l’opportunità di accompagnare altri interventi alle opere di difesa dal mare, che garantiscono la sicurezza dei paesi di Sant'Alberto e Mandriole. Inoltre vi è la necessità di rialzare la strada e l’argine di collegamento nella zona di Casalborsetti per evitare possibili fenomeni di tracimazione – conclude Bagnari –. Proprio per queste condizioni di grande attenzione, ritengo doveroso interrogare la Giunta. È necessario capire i rischi legati al dissesto idrogeologico oltre a quali siano le strategie d’intervento e se fonti di finanziamento siano allo studio, al fine di garantire la tempestiva messa in sicurezza di questo territorio e di questa importante infrastruttura idraulica”.

Le richieste dei consiglieri di Lega Nord

"Avviare una mappatura in tutta la provincia di Ravenna per individuare eventuali situazioni di pericolo dovute al maltempo e fare ricorso a fondi regionali ad hoc per finanziare un intervento strutturale di messa in sicurezza del Canale di bonifica in Destra del Reno a Mandriole". A chiedere interventi urgenti è il consigliere regionale della Lega Massimiliano Pompignoli, che ha presentato un'interrogazione alla Giunta. "Nei giorni scorsi la provincia di Ravenna è stata investita da una forte ondata di maltempo - spiega il consigliere - le piogge incessanti hanno causato vere e proprie voragini lungo le strade e il crollo di numerosi argini fluviali. L’evento più grave si è verificato lo scorso 23 febbraio quando una porzione dell’argine del canale di bonifica in Destra del Reno a Mandriole è crollato" e via Poggi è stata interrotta al traffico. Per questo il consigliere chiede all'esecutivo regionale "se sia a conoscenza della grave situazione e come intenda agire per sanarla, se non intenda avviare con urgenza una mappatura in tutta la provincia di Ravenna per individuare eventuali situazioni simili e se, vista la pericolosa instabilità degli argini e considerate le altrettanto gravi ripercussioni dal punto di vista della viabilità stradale, non intenda fare ricorso a fondi regionali ad hoc per finanziare un intervento strutturale di grossa portata di messa in sicurezza del canale di bonifica in Destra del Reno a Mandriole, ripristinando una volta per tutte le necessarie condizioni di sicurezza della zona". La stessa interrogazione è stata proposta alla giunta comunale di Ravenna dai consiglieri di Lega Nord Samantha Gardin e Rosanna Biondi.

Il question time della Pigna

Anche il gruppo consigliare La Pigna lunedì ha depositato un question time chiedendo al sindaco, anche in qualità di Presidente della Provincia, "date le numerose segnalazioni pervenute, se non ritiene di provvedere a un intervento di manutenzione straordinaria che consenta ad entrambe le strade di essere messe in totale sicurezza; quali lavori e quale importo sono previsti sulla provinciale 24 nel periodo dal 12 marzo all’11 maggio e quali sono i motivi che hanno portato alla mancanza di manutenzione e delle strade negli ultimi anni".

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