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Cronaca

"Agiamo ora o nuotiamo poi?": in piazza per salvare il pianeta con i 'Fridays for Future'

La manifestazione va in scena in contemporanea in tutto il mondo capitanata da gruppi di studenti mossi dall'onda degli scioperi per il clima promossi dall'ambientalista svedese Greta Thunberg

"Agiamo ora o nuotiamo poi?". "Il pianeta è nostro, il futuro è nostro: ascoltate la nostra voce". "Life in plastic is NOT fantastic". "Stop climate change". Sono questi alcuni degli slogan che venerdì mattina sono apparsi su cartelli e striscioni retti con orgoglio da un centinaio di ragazzi e bambini che si sono ritrovati ai Giardini pubblici, per poi partire in corteo verso Piazza del Popolo intonando cori e slogan, per prendere parte all'iniziativa “Fridays for Future”, manifestazione che va in scena in contemporanea in tutto il mondo capitanata da gruppi di studenti mossi dall'onda degli scioperi per il clima promossi dall'ambientalista svedese Greta Thunberg.

'Fridays for future' di nuovo a Ravenna (foto M.Argnani)

All'arrivo in piazza il gruppo "Fridays for Future - Ravenna" consegnerà all'amministrazione comunale il documento con le proposte raccolte per la città, finalizzate al contrasto dei cambiamenti climatici. Alle 11:30 parte poi un confronto con Leonardo Setti, esperto di energia e rappresentante delle Comunità Solari, sempre in Piazza del Popolo. Il documento stilato verrà reso pubblico durante e al termine della manifestazione e toccherà prevalentemente i temi del rischio climatico e della tutela della costa, dei rifiuti, dell’energia, della mobilità sostenibile e della qualità dell’aria, della cura del verde urbano, della tutela di aree di interesse naturalistico sul territorio, del consumo di suolo, dell’agricoltura e dell’educazione alla sostenibilità.

In tutto il mondo, studenti e studentesse scenderanno in piazza per un obiettivo comune, ovvero quello di chiedere allo stato di riconoscere la condizione di emergenza climatica come già fatto da Inghilterra, Irlanda e Scozia e recentemente in Italia da una mozione della città di Milano e su cui anche il Consiglio Comunale di Ravenna è invitato a rispondere. Durante la manifestazione non saranno esposti loghi di rappresentanza delle realtà aderenti, ma solo i cartelloni riportanti pensieri e proposte nella lotta al cambio del clima. Le forme di manifestazione sono le più disparate: chi fa sit-in, chi organizza marce, chi momenti di approfondimento. Le iniziative di Fridays for Future sono “no logo” e per partecipare basta portare un proprio cartello o striscione con un pensiero o una richiesta particolare.

"I cambiamenti climatici sono ormai una realtà che nel prossimo futuro comporterà radicali modificazioni degli equilibri del nostro pianeta, con importanti conseguenze per i paesi in via di sviluppo, quanto per quelli sviluppati - spiegano gli organizzatori - L'ultimo rapporto dell'Ipcc ci ricorda della sempre maggiore difficoltà a mantenere l'incremento della temperatura globale entro 1,5°C, soglia oltre la quale i nostri equilibri ecologici verranno messi a dura prova. E' allora arrivato il momento di scendere in piazza per chiedere seri impegni politici, anche locali, nella lotta e nella mitigazione dei cambiamenti climatici, intervenendo sulla decarbonizzazione dei trasporti, sulla tutela verde, sul consumo di suolo, sullo stop all'estrazione di idrocarburi; impegni che portino a un abbandono definitivo dei combustibili fossili e a un miglioramento della salute ambientale. Un appello ancora più forte e determinante, se dettato dalle nuove generazioni. La giornata di venerdì non è un punto di arrivo, ma la partenza di un movimento di giovani attento alle tematiche ambientali del territorio”

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