Cerimonia di addio per Cesare Tavella, il cooperante ucciso in Bangladesh
Bagnacavallo è la residenza dei genitori: quando Cesare tornava in Italia viveva a Casola Valsenio, anche se spesso era dai genitori nella Bassa Romagna. Alla funzione, celebrata da don Davide Ferrini, erano presenti i sindaci
Circa 200 persone hanno presenziato nel pomeriggio di venerdì al funerale di Cesare Tavella, originario di Bagnacavallo, il cooperante 51enne ucciso il 28 settembre scorso in Bangladesh, a Dacca, per mano – si suppone, ma non ci sono certezze – di un gruppo locale che si rifà all'Isis. Il funerale si è tenuto nella chiesa di "Santa Maria Assunta" di Traversara di Bagnacavallo.
Bagnacavallo è la residenza dei genitori: quando Cesare tornava in Italia viveva a Casola Valsenio, anche se spesso era dai genitori nella Bassa Romagna. Alla funzione, celebrata da don Davide Ferrini, erano presenti i sindaci dei due Comuni ravennati. Al termine del rito funebre la salma del 51enne e' stata trasportata al forno crematorio di Ravenna.