Anzichè ballare faceva razzia di portafogli: ladro manolesta in manette

Ha messo a segno una raffica di borseggi alla discoteca "Le Cupole" di Castel Bolognese. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Faenza hanno arrestato sabato notte un muratore forlivese di 51 anni, già noto alle forze dell'ordine. Quando i militari dell’arma sono arrivati al locale da ballo con due “gazzelle”, hanno preso contatti con una 51enne di Comacchio che aveva subito il furto del portafogli nel quale c’erano circa 80 euro oltre a carte di credito e bancomat. 

Viste le divise in sala, una 46enne di Forlimpopoli si è avvicinata ai carabinieri raccontando che il suo portafogli era sparito poco prima salvo ritrovarlo vuoto in un'altra zona della discoteca. A quel punto, gli uomini dell'Arma hanno capito che nel locale c’era qualcuno che anziché ballare stava facendo razzie di portafogli. I militari sono entrati nel locale, mettendosi alla ricerca del ladro, avvalendosi della collaborazione del titolare e del personale addetto alla sicurezza.

Vicino la zona dei divanetti, dove si erano verificati i due furti, i carabinieri hanno notato che una persona, poi risultata essere il 51enne arrestato, stava frugando all’interno dell’ennesima borsa lasciata incustodita. L’uomo era così preso che non si è accorto della presenza dei militari che gli si sono affiancati prendendolo con le mani nel sacco. Portato in un ufficio della discoteca il ladro è stato perquisito: dalle sue tasche sono saltati fuori due costosi smartphone, numerose carte di credito, una macchina fotografica tascabile oltre a 120 euro. 

Davanti l’evidenza, l’uomo ha ammesso di aver appena rubato tutti quei beni da alcune borse lasciate sui divani. Individuati anche i due amici con i quali il 51enne si era presentato in discoteca, i carabinieri li hanno perquisiti entrambi ed uno di loro, un 32enne campano, è stato denunciato per il possesso di un coltello a serramanico con la lama di 20 centimetri. Dopo la conta e' stato accertato che erano cinque erano le vittime del ladro. 

La refurtiva è stata restituita mentre il 51enne, arrestato per furto aggravato e continuato. Processato per direttissima, davanti al giudice Federica Lipovscek (pubblico ministero Cristina D'Aniello) ha patteggiato una pena di 12 mesi di reclusione e 400 euro di multa. Inoltre gli è stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di firma alla stazione dei carabinieri di fusignano dove il 51enne svolge l'attività lavorativa.