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Cronaca Faenza

Va al parco dopo aver rubato una bici, ma la vittima la riconosce: denunciato

L'uomo affermava di essere il proprietario della bicicletta, mentre invece i coniugi confermavano di averla riconosciuta con certezza

371 persone identificate, di cui 60 stranieri, 305 veicoli sottoposti a controllo, 20 contravvenzioni al Codice della Strada contestate, 32 pattuglie complessivamente impiegate e 2 le persone denunciate. La Polizia di Ravenna ha comunicato i risultati conseguiti con i servizi di controllo del territorio e dei posti di blocco effettuati nel territorio della provincia nella settimana dal 9 al 15 ottobre, a cui hanno partecipato gli equipaggi del controllo del territorio di Polizia di Stato e Carabinieri, nonchè le Polizie Municipali di Ravenna e Cervia.

Gli agenti delle Volanti della Questura hanno denunciato in stato di libertà un 30enne marocchino. L’uomo, risultato gravato da numerosi precedenti penali e di polizia per reati contro la persona, è risultato non in regola con le norme sul soggiorno degli stranieri in Italia e, pertanto, è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Ravenna. Durante gli stessi servizi di controllo del territorio gli agenti di Lugo hanno denunciato in stato di libertà un 46enne tunisino, per il reato di ricettazione. Una volante del Commissariato di Lugo è intervenuta all’interno del Parco del Tondo di viale Orsini, su richiesta di una coppia di coniugi che avevano subito il furto di una bicicletta. All’arrivo degli agenti la donna ha raccontato loro che nel tardo pomeriggio era entrata in un vicino supermercato per fare la spesa, lasciando la bicicletta regolarmente chiusa con il solo blocca ruota. Uscita dal negozio la signora si è accorta che qualcuno le aveva sottratto la bici e ha telefonato al marito per chiedere aiuto. I coniugi, nella speranza di ritrovare la bicicletta, hanno iniziato a percorrere numerose strade e aree verdi: giunti all’interno del Parco del Tondo hanno individuato due persone vicino alle quali si trovavano due biciclette, di cui una identica a quella rubata poco prima. La coppia ha segnalato il fatto alla Centrale Operativa del Commissariato di Lugo che ha inviato immediatamente una volante sul posto. I poliziotti hanno quindi identificato il tunisino, che ha affermato di essere il proprietario della bicicletta, mentre invece i coniugi confermavano di averla riconosciuta con certezza rivendicandone la proprietà. Un esame del velocipede ha evidenziato che il blocca ruota era stato palesemente
forzato. Pertanto il 46enne è stato accompagnato al Commissariato e denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di ricettazione. La bicicletta è stata restituita ai legittimi proprietari.

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