Giovedì pomeriggio i Carabinieri di Ravenna hanno arrestato un ravennate, M.M. classe 1972, che all’interno di un esercizio commerciale specializzato in bricolage ha ben pensato di fare un po’ di shopping  decidendo di attribuirsi in maniera molto arbitraria consistenti “sconti”. Infatti l’uomo ha girato a lungo tra gli scaffali, scegliendo accuratamente alcuni prodotti che, dopo averli tolti dalle confezioni onde evitare inutili ingombri e sorprese con l’antitaccheggio, metteva nella propria borsa.

Infine si è avvicinato alle casse cercando di pagare non il contenuto della borsa (circa 70 euro) ma una semplice bacchetta di legno dal costo di circa 1 euro. I suoi movimenti però non erano sfuggiti agli addetti del negozio che avevano appunto provveduto a chiamare il 112. L’uomo è stato quindi fermato e tratto in arresto per furto aggravato. Oggi è comparso di fronte al giudice dove è stato condannato a 5 mesi, 200 euro di multa, con pena sospesa.