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Cronaca

Con la truffa della benzina finita deruba un'anziana: arrestato dopo tre anni

L’uomo, insieme a una complice, avrebbe abbordato la vittima sotto casa convincendola a lasciarla entrare per andare in bagno

La truffa della "benzina finita" fa un'altra vittima. Alle prime luci dell’alba i Carabinieri delle Compagnia di Cervia – Milano Marittima e Bologna Centro, all’esito di un mirato servizio congiunto, hanno ritracciato e arrestato un 45enne nomade, domiciliato nel bolognese e già noto alle forze dell'ordine, su cui pendeva l’ordine di esecuzione per la carcerazione per la commissione di un furto in abitazione in danno di anziani residenti del forese nel maggio del 2015.

I militari delle Stazioni di Campiano, visionati i filmati delle telecamere disponibili, ascoltati i testimoni e sottoposta la vittima a individuazione fotografica, hanno identificato il malvivente acquisendo nei suoi confronti un quadro gravemente indiziario in ordine al furto in abitazione commesso il 2 maggio 2015 ai danni di una 90enne di Campiano. L’uomo, insieme a una complice, avrebbe abbordato la vittima sotto casa convincendola a lasciarla entrare per andare in bagno. Dopo i convenevoli, avrebbe spiegato di dover fare rifornimento all’auto chiedendo di poter cambiare una banconota da 50 euro con altre di taglio più piccolo. La vittima, nel fare ciò, inconsapevolmente ha mostrato ai ladri dove teneva il denaro e questi, dopo averla distratta, si sarebbero impossessati del denaro dileguandosi.

Il Tribunale di Ravenna il 15 maggio ha condannato l'uomo alla pena di un anno e tre mesi di reclusione. Dopo giorni di ricerche, l’uomo è stato rintracciato nel bolognese, arrestato e trasferito al carcere di Bologna. I Carabinieri raccomandano di non fare mai entrare in casa persone sconosciute ma, in casi simili, di chiamare i vicini o il 112.

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