rotate-mobile
Cronaca Cervia

Beccati a rubare un escavatore da 100mila euro: banda arrestata dai Carabinieri

L’indagine ha portato negli scorsi mesi al rinvenimento di sei ulteriori mezzi pesanti oggetto di furto: trattori di grossa cilindrata, mini gru e escavatori per un valore di circa 400mila euro

Martedì i Carabinieri del nucleo investigativo e dell’aliquota operativa di Rieti,in collaborazione con la compagnia di Cervia, hanno arrestato in flagranza di reato quattro uomini, tutti con precedenti di polizia specifici, ritenuti colpevoli di aver appena rubato, all’interno di un terreno agricolo, un escavatore di proprietà di una ditta del posto. L’indagine, partita nel mese di aprile dopo un furto di mezzi pesanti avvenuto nella provincia reatina ai danni di un'azienda, ha portato negli scorsi mesi al rinvenimento di sei ulteriori mezzi pesanti oggetto di furto (trattori di grossa cilindrata, mini gru e escavatori per un valore complessivo di circa 400mila euro) e all’arresto per ricettazione di due cittadini di nazionalità rumena che, dopo averli occultati all’interno del rimorchio di due camion, li stavano trasportando verso la Romania dove, secondo gli inquirenti, li avrebbero poi rivenduti.

Il pedinamento

Lunedì sera i militari di Rieti hanno scoperto che la banda, composta da tre cittadini italiani residenti a Roma, sfruttando le informazioni che le forniva un complice di nazionalità rumena domiciliato in Romagna stava organizzando un furto in trasferta nel territorio di Cervia. I Carabinieri sono quindi partiti alla volta della località balneare per tentare di prevenire l’azione delittuosa o, in caso contrario, arrestare i malfattori e recuperare la refurtiva. Insieme ai Carabinieri della compagnia di Cervia è stato predisposto un servizio di controllo del territorio a cui hanno preso parte oltre 30 militari in divisa e in abiti civili, con il compito di “battere palmo a palmo” il territorio interessato. Intorno alle 3:30 di notte i Carabinieri cervesi hanno fermato, per un controllo alla circolazione stradale, due dei componenti della banda i quali, a bordo di un Mercedes classe E, stavano facendo da vedetta per gli altri complici, impegnati a forzare il sistema di accensione del mezzo da rubare. Non conoscendo il punto esatto dove la banda stava colpendo, i militari hanno iniziato a pedinare i due, convinti che li avrebbero condotti dagli altri complici. I due infatti, dopo essere stati rilasciati, si sono allontanati verso una zona periferica raggiungendo i "colleghi". Qui, dopo aver caricato un escavatore nel rimorchio di un camion, si sono dati alla fuga, subito inseguiti dai Carabinieri.

La cattura

Il cittadino rumeno è stato bloccato quasi subito, mentre gli altri componenti sono stati fermati, dopo un breve inseguimento, sulla E45 in prossimità dello svincolo per Borello. Al termine delle operazioni il bobcat rubato, avente un valore di circa 100mila euro, è stato subito riconsegnato al legittimo proprietario, mentre sono stati sequestrati numerosi arnesi di scasso di proprietà della banda, sei telefoni cellulari con intestazioni fittizie e un "jammer" (disturbatore di frequenza utilizzato per neutralizzare i sistemi di allarme dei mezzi). I quattro sono stati dichiarati in stato di arresto perchè rutenuti colpevoli del reato di furto aggravato e, quindi, trasportati nel carcere di Ravenna a disposizione dei magistrati della procura di Ravenna e di Forlì-Cesena.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Beccati a rubare un escavatore da 100mila euro: banda arrestata dai Carabinieri

RavennaToday è in caricamento