Colpo diabolico in pieno giorno in un ristorante: le telecamere inchiodano una ladra esperta

LA DENUNCIA - La ladra aveva forzato il cassetto che conteneva l’ingente “bottino”, poi aveva raggiunto il suo complice rimasto ad attenderla nell’auto, parcheggiata appositamente poco distante per evitare che la targa finisse sotto l’obiettivo delle telecamere. Il titolare del ristorante, un 33enne cinese, incredulo per l’accaduto, aveva subito chiamato il 112 per denunciare il furto fornendo tutti i filmati ripresi dalle telecamere, che sono stati molto utili ai carabinieri per ricostruire il modus operandi della donna.

LE INDAGINI - Dopo aver visionato anche le immagini riprese dai sistemi di videosorveglianza che “coprono” i dintorni del ristorante, i militari dell’arma si sono messi alla ricerca della 2Renault Twingo” di colore grigio utilizzata dai ladri, avvalendosi anche dei dati registrati dai dispositivi di lettura targhe installati nel faentino. La meticolosa attività d’indagine ha portato all’individuazione della 47enne imolese, molto somigliante alla donna che aveva messo a segno il furto nonché proprietaria di una “Renault Twingo” identica a quella utilizzata per il sopralluogo e poi per la fuga. 

PERQUISIZIONE - Inoltre, la donna aveva nel suo “curriculum” una sfilza di precedenti penali a cominciare dagli anni ’90. Ottenuto dall’autorità giudiziaria un decreto di perquisizione, i militari dell’arma si sono presentati a casa della 47enne, dove hanno trovato tutti gli indumenti che la stessa indossava durante il furto, compreso uno sgargiante orologio di colore rosa che portava al polso mentre scassinava il cassetto con i diecimila euro. Purtroppo, in casa non vi era più nessuna traccia di quel bottino. La donna è stata quindi denunciata in stato di libertà per furto aggravato.