Arrestato nel giorno del suo 26esimo compleanno per aver rubato prosciutti e salami. Le manette sono scattate per un romeno, già noto alle forze dell'ordine. L'episodio si è consumato mercoledì mattina al supermercato “Cofra” del centro commerciale “Le Cicogne” di Faenza. Erano circa le 11 quando l'individuo si è presentato nel punto vendita non certo intenzionato ad organizzare il rinfresco per la sua festa di compleanno, ma più verosimilmente per approvvigionare la sua dispensa o meglio ancora per rivendere la merce.

Ha iniziato così a riempire lo zainetto che aveva con se di tranci di prosciutto e di salami. La cosa non è sfuggita all’addetto alla sorveglianza che, dopo essersi avvicinato al giovane, gli ha intimato di lasciare tutto quel ben di dio nei banconi frigo. Il giovane romeno in un primo momento ha chiesto scusa salvo poi prendere di sorpresa il sorvegliante e con uno scatto degno di un centometrista si è diretto verso l’uscita.

La corsa, con alle calcagna l’addetto alla sorveglianza, è durata sino all’ingresso del centro commerciale dove, il vigilante è riuscito ad agguantare il fuggitivo che ha dato luogo ad una breve colluttazione nel tentativo di defilarsi. Nel frattempo la titolare del punto vendita aveva chiesto l’intervento dei carabinieri per raccontare ciò che stava accadendo, sotto gli occhi esterrefatti di molti fantini che stavano facendo la spesa.

Dopo pochi istanti, sul posto è arrivata una pattuglia del Nucleo Radiomobile dei Carabinieri della Compagnia manfreda, al comando del capitano Cristiano Marella. Gli uomini dell’Arma hanno preso in consegna il giovane ladro ed hanno perquisito il suo zainetto dove vi hanno trovato ben 17 “pezzi” di salumi vari per un valore commerciale superiore ai 200 euro. L’uomo è stato identificato ed a suo carico è risultata una sfilza di furti simili alle spalle, commessi a Modena, a Bologna, addirittura a Torino.

Portato in caserma, i militari lo hanno dichiarato in arresto per “rapina impropria” vista la resistenza che ha opposto dopo il furto. Di tale provvedimento è stato informato il pubblico ministero di turno monica gargiulo, che in attesa del processo fissato per giovedì mattina ha disposto di trattenerlo nella camera di sicurezza della caserma di via Giuliano da Maiano: certamente non un bel modo per festeggiare il suo compleanno.

Il giudice Beatrice Bernabei ha convalidato l’arresto e concesso i termini a difesa, su richiesta dello stesso legale. Non è stato possibile concedergli gli arresti domiciliari in quanto il 26enne ha riferito al giudice un indirizzo di Bologna inesistente. Pertanto è stato portato nel carcere di port’aurea dove vi rimarrà detenuto fino alla data del processo, rinviato al mese di agosto.