"Bosco di Fusignano", il Comune fa rimuovere i cartelli di Legambiente
Dopo l'azione dimostrativa dei giorni scorsi, il Comune chiede la rimozione dei cartelli realizzati dai volontari. L'associazione: “Necessario indicare il percorso ciclopedonale già utilizzabile per raggiungere il bosco dal centro cittadino"
La scorsa settimana Legambiente aveva realizzato un'azione dimostrativa per la valorizzazione del “Bosco di Fusignano”, posizionando dei cartelli che indicavano il percorso per raggiungere l'area. Iniziativa che ha incontrato il plauso di molti cittadini fusignanesi. Ora il Comune ha chiesto la rimozione dei pannelli realizzati dai volontari, impegnandosi a realizzarne di nuovi entro l'autunno.
“Nonostante l'area sia nata negli anni '90 per ricreare l'antico bosco del marchese - ha dichiarato Yuri Rambelli, Presidente del circolo Legambiente A. Cederna - finora non era stata realizzata alcuna segnaletica: il bosco sarebbe già facilmente raggiungibile utilizzando il percorso ciclopedonale che dal centro cittadino si prolunga su via S. Barbara, ma il percorso non è segnalato. È infatti con un po' di sorpresa che i nostri volontari si sono resi conto nell'ambito delle iniziative di valorizzazione dell'area come molti cittadini di Fusignano ne ignorassero l'esistenza”.
Dopo l'azione dimostrativa della scorsa settimana, Legambiente ha perciò indicato al Comune le zone in cui è necessario predisporre un'adeguata cartellonistica che indichi come raggiungere il bosco, in particolare su via Santa Barbara, all'incrocio con via Caduti del Palazzone, che rappresenta la strada principale di accesso al bosco, alla rotonda con via Garibaldi e all'incrocio con via Ex Tramvia.
“È proprio per questo che abbiamo realizzato i pannelli - ha aggiunto Rambelli - ora attendiamo che in tempi brevi sia predisposta dal Comune l'adeguata cartellonistica per rendere agevole il percorso fino al bosco, soprattutto dal centro cittadino tramite i percorsi ciclopedonali già esistenti, perché sarebbe un controsenso pensare ad una cartellonistica fatta solo per chi si muove in macchina”.
Legambiente organizza inoltre per domenica 22 settembre una visita guidata gratuita alla scoperta dell'area: un querceto misto con prevalenza di farnia, ma con presenza di molte altre specie arboree e arbustive (frassini, carpini, ligustri, biancospini, “berrette da prete”) che, nonostante le dimensioni limitate si presenta come un vero e proprio “bosco di pianura”, un tempo molto diffusi nella nostra regione, come illustrato anche nel documentario sul bosco visibile sul sito www.legambientenews.it. Durante la visita guidata, i volontari dell'associazione racconteranno la storia dell'antico bosco di Fusignano e insegneranno ai visitatori come riconoscere gli esemplari arborei presenti nell'area, dalle piante tipiche delle zone di pianura, fino ad alcune piante di origine preistorica presenti nel bosco.
