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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Cervia

Una struttura in pali metallici per sorreggere il gelso monumentale

Il gelso bianco (Morus alba) situato in Via Catullo all'interno del parco omonimo, sarà il protagonista di un impegnativo intervento di consolidamento per proteggerlo da eventuali nuovi schianti

Il gelso bianco (Morus alba) situato in Via Catullo all’interno del parco omonimo, sarà il protagonista di un impegnativo intervento di consolidamento per proteggerlo da eventuali nuovi schianti, che potrebbero comprometterne definitivamente la sua vitalità.  L’albero, che ha ricevuto uno specifico riconoscimento di monumentalità attraverso un decreto di tutela della Regione Emilia Romagna, fu protagonista nel 1995 di uno spettacolare trapianto condotto sotto la direzione dell’Università di Bologna e nel 2008 di uno studio di natura morfofisiologica condotto in collaborazione con il Prof. Pierre Raimbault, compianto esperto mondiale di stabilità delle alberature.

Nel mese di giugno 2012 l’albero ha subito un cedimento strutturale a seguito di un forte vento, con la parziale rottura di uno dei grandi rami che formano la struttura principale del gelso, rottura fortunatamente non completa per merito di tiranti sintetici collocati nel 2009 in un precedente intervento di risanamento. Mentre sotto il profilo vegetativo l’albero appare in buone condizioni, dal punto di vista della resistenza biomeccanica invece non è più in grado di garantire il proprio auto sostentamento, richiedendo un intervento di sostegno fornito già da alcuni anni da un’impalcatura provvisoria.

Dopo una potatura completa della pianta ad opera di esperti tree-climbers, una solida struttura di sostegno permanente prenderà il posto di quella provvisoria. La struttura, simile a quella installata nel cedro monumentale di Parco Massari a Ferrara, sarà costituita da leggeri piloni metallici collegati da un reticolo di cavi ad elasticità controllata e regolabili sui quali si appoggeranno gli assi principali dell’albero. Ciò consentirà di realizzare un sistema in sospensione per meglio rispondere alle oscillazioni naturali della chioma e alle caratteristiche generali della specie. Un recinto in legno intorno alla pianta permetterà infine di garantire il miglioramento delle condizioni dell’apparato radicale mediante la sostituzione del terreno superficiale costipato con una miscela di materiali vulcanici e compost evitando il calpestio e proteggendo la pianta da eventuali atti vandalici e da un uso improprio dell’area.

Il cantiere avrà una durata di trenta giorni e quindi, salvo sempre possibili giornate di maltempo o imprevisti in corso d’opera, si concluderanno entro il prossimo marzo sotto la direzione di Fabrizio Brunetti e la supervisione agronomica e arboricolturale dell’agronomo Giovanni Morelli.
L’esecuzione dell’intervento, dell’importo complessivo di 60mila euro, è stata affidata alla ditta A.C.C. di Cervia. Il Delegato al Verde Pubblico Riccardo Todoli commenta: “Cervia al concorso Comuni fioriti 2016 ha conquistato la targa con i “Quattro fiori” e il premio per “l’impegno di spesa per le opere di recupero e conservazione del gelso monumentale della città”. Ora sono iniziati i lavori di consolidamento per conservarlo e proteggerlo da future situazioni di criticità. Il gelso è un albero monumentale e non solo ha un valore botanico, ma una rilevanza culturale. E’ un vero e proprio “patriarca verde” e si colloca accanto alle bellezze storiche e architettoniche della nostra città, costituendo un patrimonio pubblico di inestimabile valore, da conoscere e custodire in modo attento”.  

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