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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Geolocalizzazione delle persone in quarantena, il Garante per la privacy apre un'istruttoria

Il Garante ha inviato una richiesta di informazioni al Comune di Ravenna che ora dovrà far pervenire all'autorità ogni elemento utile alla valutazione del trattamento di dati personali effettuato

Dopo le polemiche scatenate sia da destra che da sinistra su metodo della Polizia locale di Ravenna per effettuare i controlli delle persone positive al Covid in regime di quarantena, e la successiva replica del sindaco De Pascale sulla questione della geolocalizzazione, il Garante per la privacy ha aperto un'istruttoria e ha inviato al Comune una richiesta di informazioni.

Lo rende noto AdnKronos, che riferisce che il Comune di Ravenna dovrà far pervenire all'autorità ogni elemento utile alla valutazione del trattamento di dati personali effettuato, con particolare riferimento alle modalità del trattamento, descrivendo gli strumenti del sistema realizzato, incluse specifiche App per dispositivi mobili utilizzate; le finalità perseguite mediante la geolocalizzazione e i periodi di tempo e le modalità di conservazione dei dati raccolti, nonché il rispetto dei principi di proporzionalità e minimizzazione del trattamento. Il Comune ravennate dovrà inoltre indicare al Garante le misure tecniche e organizzative adottate per garantire un livello di sicurezza adeguato dei dati trattati, e gli eventuali soggetti terzi destinatari dei dati acquisiti attraverso le funzioni di geolocalizzazione.

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