Inaugurato a Porto Fuori il giardino "Don Mario Mazzotti"

Si è svolta domenica mattina a Porto Fuori la cerimonia di intitolazione del giardino su via Del Tabacco dedicato a don Mario Mazzotti, (Sant’Alberto, 12 luglio 1907 – Ravenna, 25 giugno 1983), che a Porto Fuori è stato parroco e segretario del locale Comitato di Liberazione. Tra i numerosi partecipanti e intervenuti, hanno preso tra gli altri la parola Massimo Cameliani, assessore ai Servizi demografici; Lorenzo Ghizzoni, vescovo dell’archidiocesi Ravenna – Cervia; Ivano Artioli, presidente dell’Anpi provinciale, che ha curato e donato la targa; Salvatore Goddi, presidente del consiglio territoriale Darsena; Nicola Tritto, presidente del comitato cittadino di Porto Fuori.

Monsignor Mario Mazzotti – si legge nella targa dedicatagli - è stato uno dei più importanti cultori di storia e archeologia ravennate. Direttore dell’Archivio e del Museo Arcivescovile di Ravenna, docente di “Antichità Ravennati” presso l’Università di Bologna, l’autorevole studioso è da annoverare fra i grandi storici ravennati assieme a Corrado Ricci, Santi Muratori e Silvio Bernicoli. Animato da una grande passione per la storia e la vita della sua città, nel 1944 egli vive un drammatico episodio personale: un bombardamento distrusse l’antica chiesa di Santa Maria in Porto Fuori, di cui era parroco, provocando la morte della madre, della zia e di alcuni parrocchiani che avevano imprudentemente cercato rifugio nel campanile. In quel difficile periodo si riscontra in Monsignor Mazzotti anche l’impegno civile che si esprime a Porto Fuori nel ruolo di segretario del locale Comitato di Liberazione. Lo storico Currado Curradi definisce Mazzotti “studioso e intransigente nella difesa della verità scientifica” e “sacerdote umile, riservato e contrario a ogni adulazione”.