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Cronaca

"Gioco d'azzardo", la Finanza scopre centro scommesse clandestine

I militari della Guardia di Finanza hanno scoperto che la sala giochi effettuava l'attività di centro raccolta scommesse sportive collegandosi ad un sito internet in totale assenza delle previste autorizzazioni

Da tempo i finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ravenna tenevano sott’occhio una sala giochi della zona i cui orari di apertura, sicuramente particolari e concentrati nella fascia serale, mettevano in evidenza come tale locale andasse controllato con attenzione, soprattutto per scongiurare che nello stesso vi fossero ragazzi minorenni pronti a scommettere. Il gioco dei minori è infatti illegale.

Dopo aver visionato gli elenchi delle “sale da gioco autorizzate”, i finanzieri hanno deciso di effettuare un attento controllo nel locale. I militari della Guardia di Finanza, dopo essere entrati nella sala giochi, hanno scoperto l’arcano: la sala giochi effettuava l’attività di centro raccolta scommesse sportive collegandosi ad un sito internet in totale assenza delle previste autorizzazioni: quella dell’ A.A.M.S. (rilasciata dai Monopoli di Stato) e quella di Pubblica Sicurezza (prevista dal T.U.L.P.S e rilasciata dal Questore).

I finanzieri hanno quindi posto sotto sequestro tutti i personal computer e le macchine utilizzate per svolgere queste scommesse non autorizzate. Ovviamente l’Autorità Giudiziaria ha convalidato il sequestro. La sala giochi aveva come attività principale quelle delle scommesse legate al mondo delle corse dei cavalli presenti nei programmi ufficiali degli ippodromi italiani ed esteri nonché i principali avvenimenti sportivi italiani ed internazionali.

"Le scommesse, riferite a qualunque evento, anche se svolte all’estero sono assoggettate al pagamento dell’imposta unica da parte del concessionario, in relazione alla raccolta delle stesse - spiega la Finanza -. Questa viene calcolata sull’importo della scommessa con un’aliquota stabilita in base al tipo di scommessa effettuata. In poche parole la raccolta abusiva è una forma di evasione fiscale. Evasione dell’imposta unica, che fa riferimento al solo fatto di effettuare una scommessa, ed evasione legata alla mancata dichiarazione del reddito percepito dal concessionario, conseguente all’esercizio della raccolta delle scommesse".

Visti gli importi enormi che muovono il mondo delle scommesse e delle new slots, l’azione della Guardia di Finanza, quale organo di Polizia Economica e Finanziaria, si concentreràora sui profitti realizzati nel tempo e sottratti alla tassazione dello Stato. Tutto ciò che è abusivo e clandestino danneggia il sistema economico legale nonché riduce il gettito erariale. Le Fiamme Gialle invitano a diffidare "in ogni caso dal giocare o effettuare scommesse in centri non autorizzati o “taroccati” privi delle prescritte licenze, concesse dall’Agenzia Autonoma dei Monopoli e dalla Questura, poiché sono queste autorizzazioni che garantiscono, tramite i dovuti controlli, che vi possa essere l’assenza di pericolo di essere truffati o raggirati da singoli malintenzionati e/o organizzazioni criminali. La Guardia di Finanza in considerazione che il fenomeno del gioco d'azzardo sta assumendo in questo momento storico e di difficoltà economica si stente di lanciare un messaggio: "attenzione al miraggio di una ricchezza facile ed immediata".

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