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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Faenza

Giornata internazionale dell'infermiere: "In Italia ne mancano 50mila"

"Questo potrebbe causare un calo dei servizi e un aumento della mortalità. La carenza di personale significa anche carichi di lavoro elevati per chi deve garantire l’assistenza"

Si svolgerà domenica 12 maggio la "Giornata Internazionale dell’Infermiere", in programma al complesso degli ex Salesiani a Faenza. Questa ricorrenza si festeggia ogni anno nel giorno della nascita di Florence Nightingale (12 maggio 1820), considerata la fondatrice delle Scienze infermieristiche moderne.

L’assessora alle politiche sociali del Comune di Faenza, Claudia Gatta, ha ringraziato l’Opi per aver scelto di festeggiare questa Giornata nella città faentina e inoltre ha sottolineato l’importanza dell’apertura dell’ufficio Servizi alla Comunità all’interno dell’Unione della Romagna Faentina e come il lavoro dell’infermiere sia alla base di questi servizi. "Dal 1965 - spiega Paola Suprani, presidente Opi Ravenna - celebriamo una giornata internazionale da dedicare all’infermiere, la figura sanitaria più presente al mondo. Negli anni infermieristica si è modificata molto, l’infermiere ha modificato le sue competenze, la formazione, è cambiata anche la legislazione; l’infermiere oggi lavora sul territorio e con i cittadini che sono sempre più attenti ai temi della salute e del benessere".

In occasione delle celebrazioni per questa giornata, l’Ordine delle Professioni Infermieristiche della Provincia di Ravenna ha organizzato una serie di eventi gratuiti rivolti alla popolazione. "Quest’anno ci siamo spostati nella città di Faenza perché il nostro Collegio è provinciale; – afferma Petia Di Lorenzo, consigliere Opi Ravenna - i corsi proposti nella mattinata sono tenuti dall’associazione Aiemt e sono aperti a tutti e mirano alla prevenzione fornendo competenze concrete a chi parteciperà. Ci sarà un importante approfondimento pomeridiano sulla difesa personale perché gli episodi di violenza all’interno e all’esterno delle strutture sanitarie sono in continuo aumento".

Diverse le iniziative previste durante l’intera giornata: a partire dalle 9:30 - presso il complesso degli ex Salesiani in Via San Giovanni - si terrà un corso di manovre di rianimazione cardiopolmonare. Gli arresti cardiaci sono infatti tra le prime cause di morte a livello Europeo (Sala 3, ore 10:00-13:00 suddiviso in due turni da un’ora e mezzo ciascuno); un corso di disostruzione delle vie aeree nel bambino (Sala 4, ore 10:00-13:00 suddiviso in due turni da un’ora e mezzo ciascuno). L'ostruzione delle vie aeree in età pediatrica è un evento abbastanza frequente e il rapido riconoscimento e trattamento può prevenire conseguenze gravi, a volte anche fatali. Inoltre è previsto un corso di difesa personale tenuto dal maestro di Krav Maga, Roberto Saltari (ore 14:00-16:00). Durante il corso verranno insegnate le tecniche per difendersi e liberarsi dagli attacchi fisici improvvisi e come reagire alle minacce con oggetti contundenti. Durante tutta la giornata, è previsto un programma di intrattenimento per i più piccoli a cura di TataFata.

Opi Ravenna, in occasione della giornata dell’infermiere, aderisce a "#RispettaChiTiAiuta", una campagna creata dall’Ordine degli Infermieri della provincia di Arezzo, allo scopo di sensibilizzare la popolazione sulla tematica della violenza, fisica, verbale o psicologica, nei confronti degli operatori della salute. Il segretario Maicol Carvello ha infine concluso sottolineando la rilevanza dell’infermiere nel sistema salute: "In Italia mancano 50.000 infermieri, questo potrebbe causare un calo dei servizi e un aumento della mortalità. La carenza di personale significa anche carichi di lavoro elevati per chi deve garantire l’assistenza". La cittadinanza è invitata a partecipare.

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