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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

GiovinBacco, tre giorni di vino, cibo e musica: e i partecipanti aumentano ogni anno

Il sindaco: "Il numero di visitatori è cresciuto in maniera esponenziale rispetto all’anno scorso, con un aumento di presenze nelle tre giornate stimato a oltre il 25%"

Un grande successo ha coronato la 15esima edizione di GiovinBacco in Piazza nel centro storico di Ravenna - la manifestazione organizzata da Tuttifrutti e Slow Food Ravenna con il patrocinio e la compartecipazione del Comune di Ravenna, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna e in particolare degli Assessorati al Turismo e all’Agricoltura, e con il contributo della Camera di Commercio di Ravenna.

GiovinBacco 2017

“L’edizione 2017 di GiovinBacco – commenta il sindaco Michele de Pascale – è andata davvero alla grande. Per tre giorni Ravenna è stata la vetrina delle eccellenze enogastronomiche di tutta la Romagna. Il numero di visitatori è cresciuto in maniera esponenziale rispetto all’anno scorso, con un aumento di presenze nelle tre giornate e nei diversi luoghi della manifestazione stimato a oltre il 25%. E’ stato bellissimo vedere il nostro centro storico animato e pieno di gente, in un fine settimana nel quale l’offerta è stata davvero ricchissima”. 

“Siamo estremamente soddisfatti del risultato di quest’anno - commenta Nevio Ronconi, Presidente di Tuttifrutti Ravenna - Con Piazza Kennedy abbiamo ampliato ancora gli spazi e l’offerta di vino, di cibo di strada, di prodotti del territorio e di qualità. Queste scelte si sono dimostrate vincenti, sono state molto apprezzate dal pubblico, dalle cantine, dai ristoratori, da chi ha collaborato con noi a organizzare questa bellissima festa. Abbiamo registrato una generale soddisfazione e un altissimo gradimento. Per non parlare dei numeri: strepitosi. Durante tutti e tre i giorni sono fortemente aumentate le presenze di visitatori alla manifestazione, con molti appassionati venuti da tutta la Romagna e da altre aree del nostro paese, e non sono mancati i turisti stupiti di trovare una città così viva alla fine di ottobre. Unire la degustazione del buon vino al cibo di strada di qualità e il mercato di Madra è la formula vincente di GiovinBacco in Piazza, già coronata da successo negli anni precedenti. Fare meglio era difficile, ma quest’anno ci siamo riusciti. Grazie al lavoro di tutto il personale dell’organizzazione, di tutti i partners e delle tante forze coinvolte e messe in moto - e grazie alla collaborazione della città tutta, dalle istituzioni culturali alle attività economiche private - abbiamo offerto quest’anno a Ravenna e alla Romagna una festa ancora più grande e più bella. In particolare, la novità di Piazza Kennedy - organizzata come una corte, con tante diverse attività sui quattro lati, in grado di offrire una proposta estremamente varia ma integrata al pubblico - ci ha consentito di dare ancora più forza e coerenza al progetto di GiovinBacco, che vuole raccontare la Romagna, tutta la Romagna, attraverso la cultura materiale e i prodotti identitari, come il vino, il cibo di strada e i piatti della tradizione, ma senza una chiusura localistica, anzi aprendo gli occhi verso l’Italia e il mondo, con i vini italiani Slow Wine, per esempio, che hanno affiancato i vini romagnoli".

“GiovinBacco in Piazza quest’anno ha risposto in pieno alla nostra filosofia Slow Food di valorizzazione del territorio, delle persone, delle esperienze, dei prodotti - spiega Mauro Zanarini, responsabile eventi di Slow Food - In particolare, abbiamo dato seguito e portato con forza all’attenzione il progetto Su per Terra per l’Appennino a cui Slow Food tiene molto. Un progetto su pastori, pastorizia, transumanza, sui produttori resistenti delle nostre colline che presidiano il territorio e producono cose straordinarie, come i formaggi di Franco Lecca, che premieremo questa sera con il Pidocchio d’Oro. La nostra presenza come Slow Food è stata ancora più forte e qualificata degli anni scorsi, con una bellissima area creata in Piazza Kennedy, con gli artigiani e gli agricoltori dell’Associazione Il Lavoro dei Contadini, con i produttori di formaggi e salumi, con i vini italiani della Guida Slow Wine e con i ristoratori dell’Alleanza Slow Food dei Cuochi. Molto importanti anche i convegni che abbiamo organizzato sui pastori, la pastorizia e la transumanza e quello sulla vendemmia e sull’ambiente. Siamo felici che i mercati e le piazze del vino e del cibo di strada siano stati letteralmente presi d’assalto, così come siamo molto soddisfatti del pubblico che ha saputo cogliere e apprezzare questi aspetti - anche culturali - presenti nella nostra proposta".

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