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Cronaca

Marittimo della 'Bambini' bloccato in Congo da mesi: il sindaco lancia l'appello

Un marinaio della provincia di Agrigento, da cinque mesi, è bloccato in Congo. L’uomo è il comandante della “Blue Brother”, nave della flotta della Bambini spa di Ravenna

Un marinaio della provincia di Agrigento, da cinque mesi, è bloccato in Congo. L’uomo è il comandante della “Blue Brother”, nave della flotta della Bambini spa di Ravenna. A lanciare un appello, affinché questo caso si possa risolvere, è stato il sindaco di Sciacca, Francesca Valenti: “Le Istituzioni Italiane, al loro massimo livello, facciano il possibile per risolvere positivamente il caso del marittimo saccense rappresentativo di una situazione che riguarda tanti altri italiani imbarcati e bloccati in altre parti del mondo”. Il primo cittadino scrive una lettera indirizzata al ministro degli Affari Esteri Luigi Di Maio e all’ambasciatore italiano a Kinshasa in Congo Luca Attanasio.

L'uomo, che si troverebbe bloccato in Africa, ha chiesto aiuto. Il sindaco Valenti chiede “l’autorevole e deciso intervento” del Ministro e dell’Ambasciatore. “Il caso – riferisce  il sindaco – riguarda Giuseppe Guardino, comandante della nave mercantile “Blu Brother”, di proprietà della Bambini spa di Ravenna, sposato e padre di due figli. La nave, con a bordo un equipaggio di soli italiani, ha come base il porto di Pointe Noire in Congo e svolge servizio di appoggio e assistenza per piattaforme petrolifere nell’Oceano Atlantico. A causa della pandemia di Covid-19, del conseguente lockdown e di pesanti restrizioni, il nostro concittadino non ha ancora avuto la possibilità di rientrare a casa. Per tale ragione, ha lanciato più volte appelli alle massime istituzioni Italiane per consentirgli, dopo tanto tempo, di riabbracciare i propri familiari a Sciacca. Una situazione emotivamente insostenibile”.

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