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Cronaca Casalborsetti

Gli abitanti di Casal Borsetti presentano una seconda petizione: "Ridateci il punto prelievi"

Non c’è solo la petizione con cui i cittadini dei lidi nord chiedono a gran voce al sindaco di far parte, insieme ai medici di famiglia del posto, dell’organizzazione sanitaria del Mare e non di Sant’Alberto

Non c’è solo la petizione “Per la salute dei Lidi Nord”, con cui i cittadini di Porto Corsini, Marina Romea e Casal Borsetti chiedono a gran voce al sindaco di far parte, insieme ai medici di famiglia del posto, dell’organizzazione sanitaria del Mare e non di Sant’Alberto. Parallelamente, Lista per Ravenna ha lanciato infatti, sempre col sostegno del Comitato cittadino dei Lidi Nord, anche una seconda petizione - prima firmataria Graziella Gallamini della pro-loco di Casal Borsetti - che chiede al sindaco di “restituire” a questo paese il Punto Prelievi dei campioni di sangue e di urine. La raccolta di firme di entrambe le petizioni sta procedendo capillarmente sui territori interessati, con il coinvolgimento delle singole pro-loco dei tre paesi.

Il Punto Prelievi, inaugurato dall’allora sindaco Fabrizio Matteucci, fu istituito a Casal Borsetti circa 13 anni fa su richiesta della dottoressa Paola Fabbri, medico di famiglia che presta servizio da decenni nella località (di cui assiste attualmente 494 residenti), a seguito delle necessità del paese e delle pressanti richieste dei cittadini. "Dopo aver operato al meglio per dieci anni - spiega il capogruppo in consiglio di Lista per Ravenna Alvaro Ancisi - è stato improvvisamente chiuso, creando disagi e complicazioni ai cittadini più anziani e/o senza familiari, maggiormente bisognosi di questo servizio, che è insieme sanitario e sociale. Oggi i più “fortunati” vengono trasportati dai volontari dell’associazione Auser al Punto Prelievi di Porto Corsini col bus scolastico, dopo che i bambini sono scesi a scuola. Siccome i posti sono appena otto, non tutti riescono ad usufruire del pulmino, dove comunque, essendo il mezzo privo della pedana per disabili, non possono neppure salire quanti hanno problemi di deambulazione. I pazienti che bene o male arrivano a destinazione non sempre hanno successo, perché il locale dove si effettuano i prelievi, essendo ovviamente al servizio anche degli abitanti di Porto Corsini stessa e di Marina Romea, è piccolo per contenere tutti. È successo che, per il numero limitato di posti disponibili o per disguidi vari, alcune persone anziane sono dovute ritornare a casa senza aver effettuato il prelievo che avevano prenotato".

"La petizione, oltre a segnalare queste disfunzioni, collega il taglio del Punto Prelievi con il problema più generale di Casal Borsetti, località che, con un pur leggero incremento demografico dei “residenti invernali” (circa mille abitanti) e con una popolazione estiva che supera le diecimila persone, non può crescere senza servizi che supportino l’offerta turistica e la qualità della vita nel paese - conclude Ancisi - Siccome Casal Borsetti è già stato penalizzato con la chiusura delle scuole elementari e della scuola materna, questo servizio è strategico anche per creare un legame più stretto tra i cittadini, il medico e la farmacia del luogo, in difficoltà essa stessa a sopravvivere. Sarebbe inoltre un segnale positivo anche per futuro delle famiglie giovani che, in considerazione delle nascite avvenute negli ultimi anni, non vorrebbero emigrare altrove".

Di qui richiesta finale della petizione: “I cittadini firmatari di questa petizione, nel rivendicare che sia ripristinato a Casal Borsetti il preesistente Punto Prelievi, certi tra l’altro che non esistono in loco problemi per la sua collocazione, propongono al sindaco la domanda cruciale: ha più valore lasciare attivo un servizio sul territorio oppure risparmiare un pugno di spiccioli creando disagi e disservizi ai cittadini?”.

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