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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Faenza

Gli sbandieratori faentini volano e volteggiano nella "Terra dei canguri"

In questi anni gli sbandieratori faentini, fatta eccezione per il Continente africano, si sono esibiti in tutto il mondo: in Europa, nel nord, centro e sud America, in Asia e Oceania

Ancora una volta gli sbandieratori e i musici del Palio del Niballo di Faenza portano nel mondo il nome della città. Dal 5 al 22 febbraio un gruppo di 14 persone, fra sbandieratori, musici e figuranti, sarà infatti in trasferta in Australia e Tasmania, invitato a partecipare a una serie di eventi.

E’ la quarta volta che i faentini volano in terre australiane, dopo le trasferte ad Adelaide nel 2007, Hobart (Tasmania) nel 2013 e Ingham (2015). Il gruppo farà due tappe di otto giorni ciascuna, la prima a Melbourne per partecipare – domenica 10 febbraio - alla Festa italiana di Mirboo North, invitati dalla presidente dell’associazione italiana Rosie Romano. Nel corso della permanenza a Melbourne gli sbandieratori si esibiranno anche per le scuole locali, poi si trasferiranno a Hobart, capitale della Tasmania, dove erano stati già sei anni fa, per presenziare al Festival italiano che si terrà domenica 17 febbraio, alla presenza del Primo Ministro della Tasmania. Durante la permanenza ci saranno anche occasioni per visitare alcuni dei luoghi più suggestivi dei due Paesi, come la famosa Phillip Island, sede del Gran Premio di Motogp, dove potranno ammirare i famosi pinguini blu, mentre in Tasmania è prevista una visita guidata ad alcuni dei suoi bellissimi parchi, popolati da canguri e koala. Ad Hobart la delegazione faentina sarà ricevuta anche dal sindaco, incontro nel corso del quale è previsto anche uno scambio di doni.

La rappresentanza faentina, guidata da Ivan Samorì, è composta da quattordici persone: 7 sbandieratori, 3 tamburi, 3 figuranti e un accompagnatore (cinque sono del Borgo Durbecco, quattro del Gruppo Municipale, uno del Rione Rosso, uno del Rione Nero). Completano poi il gruppo tre sbandieratori non faentini, uno di Lugo, gli altri due di Ferrara e Forlimpopoli. In questi anni gli sbandieratori faentini, fatta eccezione per il Continente africano, si sono esibiti in tutto il mondo: in Europa, nel nord, centro e sud America, in Asia e Oceania.

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