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Cronaca

Insieme agli studenti contro l'odio e i pregiudizi sull'identità di genere

A Ravenna l'incontro "Da vicino siamo tutti diversi" per la Giornata contro omofobia, lesbofobia, bifobia e transfobia

Ravenna e gli studenti delle scuole scendono in campo per la Giornata internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia. Nella Sala Corelli del Teatro Alighieri, dalle ore 10 di mercoledì 17 maggio, andrà in scena l’iniziativa “Da vicino siamo tutti diversi: conversazione con gli studenti”, un incontro aperto alle classi quarte e quinte delle scuole secondarie superiori. La finalità è quella di presentare ai ragazzi la tematica di genere come una questione che possono incontrare nella loro vita sia come esperienza diretta, sia attraverso l’incontro con coetanei. Con l'obiettivo di prevenire episodi di emarginazione e bullismo.

Alla giornata interverrà l’assessora comunale alle Politiche e cultura di genere Federica Moschini; a seguire Ciro Di Maio che presenterà il Centro Antidiscriminazioni LGBTI+, aperto recentemente a Ravenna; successivamente i terapeuti Giorgio Bambini, psichiatria, psicoanalista membro associato Spi (Società psicoanalitica italiana) e Anna Cordioli, psicologa, psicoterapeuta fenomenologico esistenziale, membro associato Spi, interverranno creando il contesto adatto alla testimonianza diretta e alla successiva discussione. Gli istituti scolastici che hanno aderito sono 4, con 154 studenti e 11 insegnanti.

“Il Comune di Ravenna ha in atto da anni politiche di inclusione contro le discriminazioni da orientamento sessuale e il superamento degli stereotipi; – afferma l’assessora Moschini – promuoviamo, assieme alle associazioni del territorio, iniziative culturali, progetti e percorsi formativi rivolti alla popolazione, al personale impegnato in campo educativo, al mondo dello sport. Infatti, è attraverso la conoscenza che si può creare un clima sociale di rispetto e un confronto libero dai pregiudizi". 

Il Comune di Ravenna dal 2018 ha aderito alla RE.A.DY. (Rete nazionale delle Regioni e degli Enti locali impegnati per superare l’omotransfobia). Ogni anno la rete suggerisce un evento o una attività che sia comune a tutti gli enti aderenti al fine di dare maggiore visibilità alla giornata. L’incontro con le scuole alla Sala Corelli ha proprio questa finalità.

"Un particolare e doveroso ringraziamento – conclude l’assessora – va al liceo artistico Nervi Severini, classe 5C, e alla insegnante Maria Cristina Gastaldello che hanno collaborato realizzando le immagini e la grafica della giornata, mettendo a disposizione competenze e impegno”.  

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