Gli studenti dell'alberghiero si sfidano sull'"oro bianco" di Cervia

E’ in evoluzione la quinta edizione del concorso “Un piatto con l’Oro bianco” indetto dall’istituto alberghiero “Tonino Guerra” di Cervia. Sono 17 le scuole provenienti dal territorio nazionale e una da quello europeo impegnate nelle gare che si concluderanno sabato, e durante la serata di gala si conosceranno i vincitori.

La kermesse eno-gastronomica, che interessa le specialità di cucina e sala bar, ha richiesto ai giovani studenti in gara, oltre alla bravura, tanta creatività e non poche conoscenze. Le loro creazioni non potevano prescindere dalla tematica del concorso, il sale, l’oro tipico della località cervese. Il condimento, che ha in sè la peculiarità della dolcezza, doveva essere valorizzato nelle elaborazioni, facendo emergere creatività e abilità. Così con grande entusiasmo e sicurezza hanno sfilato i primi concorrenti e altrettanti proseguiranno davanti alle giurie, presentando le loro creazioni: piatti e cocktails.

Nomi di spicco tra i giurati sono quelli di Pierantonio Bonvicini, autore di libri, guide eno-gastronomiche, programmi televisivi e dello chef Gregorio Grippo, una stella Michelin. Il concorso però si allarga anche alla cultura del territorio, coinvolgendo gli ospiti in un convegno sul sale dolce e sulla storia della città di Cervia, ad opera di due importanti relatori, Giuseppe Pomicetti (presidente del Parco delle Saline) e Letizia Magnani (giornalista e scrittrice) e in due escursioni, una in battello alla scoperta della produzione dell’oro bianco presso le saline e l’altra attraverso i monumenti della città di Ravenna. "La scuola ha il compito di dare valore culturale a quello che Cervia offre, il suo oro - commenta la dirigente dell'istituto Carla Maria Gatti - Ciò che sta emergendo dal fare di questi giovani studenti è l’alta professionalità e la qualità delle proposte presentate".