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Cronaca

Gli studenti tornano in classe dopo l'alluvione: "Nessuna verifica e prove di recupero per insufficienze"

Il preside del Liceo di Lugo: "Una preoccupazione particolare va ai maturandi, per i quali dovremo individuare le modalità didattiche più consone"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RavennaToday

Cari studenti, venerdì, 26 maggio, riprenderemo, le attività didattiche nel nostro Liceo. Nella drammatica emergenza alluvionale che abbiamo vissuto come Comunità, non conclusasi purtroppo, con gravi disagi materiali e emotivi, col timore vissuto per noi e per i nostri cari per eventi fuori controllo, il primo compito agli Istituti scolastici è quello di riportarvi a scuola, consentirvi la più ampia frequenza in presenza, ripristinare spazi di socialità, di relazione protetta. Diversi di voi avete subito l’allagamento dell’abitazione, col forte disorientamento derivante dalla perdita di riferimenti, servizi, beni della propria confortante quotidianità; non potranno essere presenti, almeno inizialmente, i vostri compagni di Conselice, Lavezzola, oltre a diversi altri in difficoltà nel raggiungere il Liceo, per i quali cercheremo modalità personalizzate di coinvolgimento. 

Diversi di voi siete stati evacuati, alloggiati da conoscenti, senza avere più disponibilità del materiale scolastico, siete stati impegnati nel ripristino delle vostre abitazioni; altri, meno colpiti dai danni, vi siete impegnati e vi state ancora impegnando con grande generosità e altruismo nel supportare i più colpiti, organizzati in gruppo di lavoro, come abbiamo fatto anche noi educatori. Nessuno ha potuto, materialmente e mentalmente, dedicarsi allo studio e alla preparazione per le valutazioni finali previste nelle ultime settimane di scuola. Avete fortemente bisogno della vostra Scuola, che sappia accogliervi, avendo come primo obiettivo il rasserenante recupero della socialità all’interno della comunità scolastica. Dopo una riflessione condivisa con i rappresentanti degli studenti, procederemo come di seguito indicato in questi ultimi giorni di scuola. Non vi sottoporremo alle verifiche scritte e orali programmate per le classi prima dell’evento alluvionale, di norma conseguenti alla parte finale della programmazione prevista e sviluppata, utilizzando per le valutazioni finali quelle precedentemente acquisite. Vi offriremo, concordandole, prove di verifica, scritta o orale, per le discipline con insufficienze. Vi offriremo prove di verifiche se da voi richieste al fine di migliorare la valutazione. 
Procederemo nelle lezioni disciplinari, rivedendo argomenti svolti prima della forzata interruzione e sviluppando approfondimenti; allo stato attuale, le attività progettuali non svolte e quelle ancora da svolgere sono sospese. Svolgeremo le Prove Invalsi d’Inglese di recupero per alcuni studenti di classe quinta martedì 30 maggio; svolgeremo le prove Invalsi per le classi seconde, di Italiano e Matematica, senza nessuna valutazione, nei primi giorni della prossima settimana. Una preoccupazione particolare va ai maturandi, per i quali dovremo individuare le modalità didattiche più consone, una volta emanata l’Ordinanza ministeriale prevista nel CdM n. 35 del 23/5/2023, con misure specifiche in relazione alla valutazione e allo svolgimento degli esami di Stato conclusivi del primo e del secondo ciclo di istruzione. Sempre per disposizione normativa, l’anno scolastico è validato pur con la chiusura e la sospensione delle attività didattiche e le assenze per causa di forza maggiore non rientrano, ovviamente, nel computo del monte orario annuale di frequenza scolastica. Buon rientro, per il quale saranno prevedibili e giustificati eventuali ingressi in ritardo causati da vie di comunicazione e mezzi di trasporto ancora non ottimali. Un caro saluto.

Il dirigente scolastico Giancarlo Frassineti

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