Green Pass falsi venduti a 250 euro l'uno: medico in manette
L'indagine, avviata a ottobre 2021 dai Carabinieri del Nas di Bologna e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rimini, è scaturita da una segnalazione dell'Ausl di Rimini
Green Pass falsi in vendita alla modifca cifra di 250 euro con l'aiuto di un medico ora ai domiciliari. Nelle prime ore di giovedì nelle province di Rimini, Ravenna, Pesaro-Urbino e Napoli i carabinieri dei Nas di Bologna - supportati dai colleghi di Parma, Napoli e dai Carabinieri dei rispettivi Comandi Provinciali - hanno dato esecuzione a un'ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Rimini per l'applicazione di 10 misure cautelari, di cui una agli arresti domiciliari, due obblighi di presentazione alla Polizia giudiziaria e 7 interdittive del divieto di esercizio della professione sanitaria, per i reati di corruzione e falso ideologico.
Medico in manette, vendeva Green Pass falsi a 250 euro: nei guai anche tre sanitari faentini
L'indagine, avviata a ottobre 2021 dai Carabinieri del Nas di Bologna e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rimini, è scaturita da una segnalazione dell'Ausl di Rimini da cui emergevano anomalie sul conto di un medico di medicina generale vaccinatore operante nella provincia. Le attività investigative hanno permesso infatti di evidenziare gravi indizi di colpevolezza a carico di un dentista e medico convenzionato con l'Ausl della Romagna il quale, avvalendosi dell'intermediazione di due persone di fiducia (con il ruolo di procacciare soggetti interessati), si faceva consegnare 250 euro per ogni falsa attestazione della somministrazione del vaccino anticovid (mediante l'inserimento dei dati nella piattaforma informativa vaccinale regionale) in realtà mai avvenuta, in favore di numerosi pazienti (tra assistiti e non, alcuni dei quali provenienti da Ravenna e anche da fuori regione) al fine di consegnare loro il Green Pass.
Il medico è stato posto agli arresti domiciliari, il complice e la sua compagna - che reclutavano pazienti interessanti e riscuotevano le somme di denaro pattuite con il medico - sono stati sottoposti alla misura di obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria. Le 7 misure interdittive della sospensione dell'esercizio della professione medica riguardano invece sanitari che si sono rivolti al riminese per ottenere il falso Green Pass. I militari hanno perquisito le abitazioni dei soggetti destinatari delle misure cautelari e degli ambulatori in cui il medico esercitava la propria attività. 25 le persone complessivamente indagate in concorso con il sanitario, a cui è stato sequestrato il Green Pass.
