"Aggredite due guardie giurate al pronto soccorso": il sindacato chiede più sicurezza
La denuncia arriva da Maurizio Ricci, segretario provinciale Ugl Sicurezza Civile di Ravenna (uno dei due aggrediti è un Rsa dell’Ugl Sicurezza Civile)
"Scene da panico domenica al pronto soccorso dell'ospedale di Ravenna, quando alcuni giovani con problemi di tossicodipendenza hanno aggredito due guardie giurate con graffi e sputi". La denuncia arriva da Maurizio Ricci, segretario provinciale Ugl Sicurezza Civile di Ravenna (uno dei due aggrediti è un Rsa dell’Ugl Sicurezza Civile): "In un caso la guardia giurata, intervenuta su segnalazione del personale paramedico, è stata aggredita e ferita ripetutamente e alla fine, per bloccare il paziente esagitato, sono dovute intervenite le forze dell'ordine, con la guardia giurata che è stata costretta a ricorrere alle cure dei sanitari: ora si dovrà valutarne la prognosi".
"Questi episodi di violenza al pronto soccorso di Ravenna ci dimostrano che ancora non è pienamente garantita la sicurezza per i lavoratori delle strutture sanitarie e delle stesse guardie giurate in servizio - prosegue Ricci - Dobbiamo tutelare maggiormente i lavoratori, soprattutto nei turni di notte e nei reparti a contatto col pubblico e con elementi spesso dalle reazioni inconsulte, garantendo loro la necessaria sicurezza. Esistono ausili (il taser, la videosorveglianza, strumenti antiaggressione) e la possibilità di impiegare un maggior numero di guardie a ogni turno per elevare gli standard di sicurezza. Ed è arrivato il momento di fare il punto della situazione con la dirigenza Ausl per evitare che si ripetano casi simili".