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Cronaca

Guerra Russia-Ucraina, il sindaco: "Cerchiamo famiglie solidali che ospitino profughi per qualche mese"

"Le azioni della spontaneità, quelle dell'immediatezza sono fondamentali, ma la prima necessità che abbiamo in questo momento è quella di attivare e strutturare la rete ufficiale dell'accoglienza"

È online, scaricabile dalla home page del sito del Comune, il web form attraverso il quale cittadini, associazioni e professionisti possono comunicare la propria disponibilità a fornire aiuti al popolo ucraino (link diretto https://bit.ly/aiuti-popolo-ucraino-ra, per altre informazioni 3297714134).

"Stiamo ricevendo in questi giorni tantissime offerte di aiuto e disponibilità da parte di cittadine, cittadini e imprese del nostro comune, della nostra provincia, per l'accoglienza e il sostegno degli uomini, delle donne e dei bambini che stanno arrivando nel nostro territorio dall'Ucraina ed è chiaro che è una cosa estremamente apprezzabile - spiega il sindaco Michele de Pascale - Conosciamo la generosità della nostra comunità, ma abbiamo fatto alcune riunioni in questi giorni con tutti i Comuni della nostra provincia, con la Prefettura, con l'Azienda sanitaria perché chiaramente un'emergenza di questa portata, oltre alla generosità, deve mettere in campo organizzazione e capacità di gestione. Perché non solo dobbiamo accogliere queste persone che fuggono da una terribile guerra, ma dobbiamo anche farlo con umanità, con competenza, con professionalità, soprattutto quando si parla di minori. In questo senso è chiaro che le azioni della spontaneità, quelle dell'immediatezza sono fondamentali, ma la prima necessità che abbiamo in questo momento è quella di attivare e strutturare la rete ufficiale dell'accoglienza".

"E in questo senso è stata rappresentata dai soggetti gestori, da chi gestisce queste procedure di accoglienza, la difficoltà nel reperire spazi, appartamenti e strutture non per una notte o per pochi giorni, ma in maniera duratura, almeno per qualche mese, perché questo è il tipo di risposta che dobbiamo dare in questo momento - continua il primo cittadino - Per questo, anche per facilitare questo lavoro della Prefettura e dei soggetti gestori, abbiamo attivato sul sito del Comune di Ravenna un form che è possibile compilare dove inserire la propria disponibilità o per essere inseriti nella rete delle famiglie solidali, che è uno strumento che il nostro Comune ha già o per segnalare la disponibilità di spazi o anche la propria disponibilità a essere parte della rete di accoglienza".

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