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Cronaca

Il comico Giacobazzi assolto dall'accusa di spaccio

Doveva rispondere davanti al giudice del tribunale di Modena dell’accusa di spaccio di stupefacenti. Il noto comico Giuseppe Giacobazzi è stato assolto perché il “fatto non sussiste”

Doveva rispondere davanti al giudice del tribunale di Modena dell’accusa di spaccio di stupefacenti. Il noto comico ravennate Andrea Sasdelli, meglio noto col nome d'arte di Giuseppe Giacobazzi, è stato assolto perché il “fatto non sussiste”. La Procura emiliana aveva chiesto per il cabarettista una condanna ad un anno e quattro mesi di reclusione. Il suo nome finì nel mirino della magistratura nell’ambito di un’inchiesta dei Carabinieri che nel 2010 smantellò una rete di spacciatori.

All’epoca dei fatti furono arrestate 16 persone, mentre altri 13 vennero denunciate. Giacobazzi venne intercettato mentre stava conversando con un altro indagato. Per tal ragione i pm ipotizzarono che potesse avere con se alcuni grammi di cocaina. La difesa ha sostenuto che il colloquio era stato male interpretato dagli investigatori. Con il comico 48enne sono stati assolti dal giudici altri tre imputati, che sono comparsi davanti il giudice con la formula del rito abbreviato.

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