Halloween, scatta l'ordinanza anti-alcol. "E' davvero necessario festeggiare?"

"Ci sono delle ragioni per limitare la vendita di alcolici nella serata e nella notte di Halloween, nel centro di Riolo Terme. Tuttavia, essendo preoccupato per il turismo della nostra località ed essendo anche il presidente della relativa commissione consiliare, devo pure chiedermi di che razza di festa si stia parlando, e se essa meriti di essere tutelata dal Comune per l’immagine della città”. Mirko De Carli, consigliere comunale del Popolo della Famiglia a Riolo Terme, nonché presidente della Commissione Turismo del Consiglio Comunale, interviene in merito all’ordinanza del sindaco Alfonso Nicolardi che d’urgenza ha limitato la vendita di bevande in vetro dalle 18 di questa sera alle tre di notte, nel centro di Riolo Terme. “L’ordinanza dice in premessa che la manifestazione denominata la Notte di Halloween sia divenuta un evento - annota De Carli - Se tuttavia questo evento sta creando, per ammissione del sindaco, problemi per la sicurezza e l’incolumità delle persone, è giusto chiedersi se veramente questa festa in se stessa sia opportuna per promuovere l’immagine della nostra località e il suo turismo”. De Carli ritiene che sia importante una discussione sul tema, “non solo sotto il profilo della sicurezza pubblica, ma anche dell’opportunità di legare a questa discutibile ricorrenza, che è completamente al di fuori dalle tradizioni sia locali che in genere romagnole e nazionali, l’immagine della città”. De Carli infatti sostiene che “Riolo ha necessità di essere rilanciata nell’immagine per le sue potenzialità rispetto al turismo familiare, e non certo per la movida da sballo, oltretutto destinata a giovani con pochi soldi e soprattutto con riferimenti morali assai discutibili”.

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