Il Festival Beaches Brew tra i migliori del mondo per Travel+Leisure

Il festival Beaches Brew, la cui edizione 2016 avrà come di consueto per quartier generale, dal 6 al 10 giugno, il bagno Hana-Bi di Marina di Ravenna, è stato inserito dalla rivista di viaggi e costume newyorchese Travel+Leisure, un punto di riferimento internazionale, con oltre un milione e mezzo di follower, tra i migliori festival musicali del mondo. All’indomani dell’annuncio dei primi nomi dell’edizione del 2016 del festival Beaches Brew (ossia Ty Segall & The Muggers, Destroyer, Suuns, Ata Kak, Föllakzoid, Car Seat Headrest, Cate Le Bon, White Fence, Royal Headache, Ninos Du Brasil, Girls Names, The Audacity, Adrian Crowley, The Abigails e Dirty Fences) Bronson Produzioni ha accolto con grande orgoglio la notizia che la nota rivista di turismo americana Travel+Leisure ha inserito il festival che si svolge tra l’Hana-Bi e Marina di Ravenna tra i migliori in assoluto del pianeta, in compagnia di eventi di culto quali il Coachella, SXSW o Glastonbury.

"Si può stare con i piedi a bagno nell’Adriatico ascoltando quanto di meglio la scena indie-rock mondiale ha da offrire, al Beaches Brew" scrive tra le altre cose la rivista. "Un festival - viene riportato - che unisce il mondo del rock al sole, la spiaggia e il mare, e, ancora meglio, è gratuito, così si può risparmiare per mangiare a Ravenna". E dopo il riuscitissimo esperimento, nel 2015, dell’espansione del festival al molo di Marina di Ravenna, che verrà riproposto anche quest'anno, Beaches Brew ha in serbo per la nuova edizione oltre altre sorprese ancora da annunciare, ideate ad allargare ulteriormente il raggio d'azione dell’evento. Molto soddisfatto della notizia Massimo Cameliani, assessore al Turismo del Comune di Ravenna, che ha dichiarato di aver "sempre creduto nel progetto Beaches Brew, in grado fin dall’inizio di sposare cultura ed eccellenze del nostro territorio, attirando turisti da tutto il paese e da tutto il mondo".

"Siamo orgogliosi - ha sottolineato l'assessore - che un portale di rilievo mondiale e con oltre un milione 600mila follower, abbia colto il valore di questo evento i cui effetti potranno ricadere positivamente sul nostro litorale, prefigurando quello che potrà diventare il nostro nuovo modello turistico balneare". Non da meno il patron di Bronson Produzioni, che organizza il festival, Christopher Angiolini: "Sia per noi che per Belmont Bookings, i nostri partner olandesi, è senza dubbio una grandissima soddisfazione essere inseriti tra i migliori festival del mondo da network così prestigiosi come Travel+Leisure e lo stesso Pitchfork. Diventa molto interessante notare come dopo la scorsa edizione, questo format di festival slow a misura d'uomo si collochi sempre più nel circuito del turismo internazionale di qualità. Ci auguriamo che possa essere un'ottima occasione di visibilità per tutta la località".