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Cronaca

Hera, nel ravennate 150 tonnellate di rifiuti con un "finale alternativo"

"Cambia il finale" è il servizio di Hera attualmente attivo in 82 comuni emiliano-romagnoli che si propone di dare nuova vita ai beni ingombranti, come mobili ed elettrodomestici, ma anche indumenti e giochi per bambini usati ma ancora utilizzabili

6.324 ritiri per 98.991 pezzi ritirati solo nel 2016, corrispondenti a oltre 751 tonnellate di ingombranti raccolti, di cui circa 532 tonnellate avviate al riuso: sono questi gli importanti risultati raggiunti grazie a "Cambia il finale", il servizio di Hera attualmente attivo in 82 comuni emiliano-romagnoli e realizzato in collaborazione con Last Minute Market e 20 onlus locali, di cui 3 nel ravennate. L’iniziativa si propone di dare nuova vita ai beni ingombranti, come mobili ed elettrodomestici, ma anche indumenti e giochi per bambini usati ma ancora utilizzabili, alimentando un circuito virtuoso e solidale del riuso, in linea con i principi dell’economia circolare. Il valore sociale è amplificato dagli enti no profit locali partner del progetto: solo nel 2016 le 20 onlus partner dell’iniziativa hanno coinvolto un totale di 1.117 volontari e permesso ben 360 inserimenti lavorativi di soggetti svantaggiati, di cui 99 coinvolti direttamente nel progetto Cambia il finale. A questo si sommano i benefici ambientali: favorendo il riutilizzo, infatti, si contribuisce ad allungare la vita degli oggetti, a prevenire la produzione di rifiuti e a contrastare il fenomeno degli abbandoni su suolo pubblico. Dall’avvio, nel marzo 2014, il progetto ha consentito di “cambiare il finale” per oltre 1.900 tonnellate di materiali.

Nell’area di Ravenna Cambia il finale si riafferma con successo: nel 2016 ha permesso di raccogliere 23.796 tra mobili ed elettrodomestici, pari a oltre 231 tonnellate, di cui oltre quasi 152 tonnellate sono state avviate al riuso. Tre le onlus partner sul territorio ravennate: l’Associazione don Bosco Operazione Mato Grosso di Mezzano, l’associazione I Girasoli di Bagnacavallo e il Coordinamento Volontari di Cervia. Per questo servizio le tre onlus hanno ricevuto complessivamente quasi 3.000 telefonate, con una media di 247 telefonate al mese, ed effettuato un totale di 1.590 operazioni di ritiro, di cui ben 1.440 a domicilio a titolo gratuito.

"Cambia il finale" è in linea con le più recenti norme in materia ambientale, che mettono al primo posto il contenimento della produzione dei rifiuti e il loro riutilizzo, passando da un modello lineare (produci, usa e getta) a un nuovo sistema circolare e virtuoso, come quello del riciclo e del riuso, nel quale i rifiuti si convertono in risorse. Con il progetto Hera intende anche promuovere l'attività di quegli enti no profit che, attraverso il recupero dei beni non più utilizzati dai cittadini, perseguono un obiettivo di responsabilità sociale di duplice valore, generando benefici sia per i propri membri sia per tutta la comunità. Cambia il finale contribuisce, infatti, a valorizzare e sostenere il personale svantaggiato che le onlus locali impiegano per lo svolgimento dell’attività, attraverso la stipula di accordi con i Comuni, le Aziende Sanitarie, l’Autorità Giudiziaria e i centri di ascolto/assistenza per l’inserimento sociale di persone in difficoltà, attraverso l’utilizzo, ad esempio, di borse lavoro, tirocini formativi, reinserimenti lavorativi. Oltre a ciò, questo progetto ha il pregio di promuovere la partecipazione diretta o indiretta dei cittadini ad attività di volontariato.

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