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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Cervia

I giapponesi imparano il 'sapere delle mani' delle stamperie romagnole

Cervia ha offerto il suo lato migliore di cittadina accogliente e ospitale a una delegazione giapponese, composta da amministratori e giovani universitari

In una primavera che tarda ad arrivare, Cervia ha offerto il suo lato migliore di cittadina accogliente e ospitale a una delegazione giapponese, composta da amministratori e giovani universitari, in visita-studio sul nostro Territorio con l’obiettivo di conoscere la Romagna, “Terra del Buon Vivere”.

Frutto di una collaborazione ultra decennale intrapresa da Fausto Faggioli con le Università giapponesi, la visita-studio è stata progettata dalla professoressa Hiroko Kudo, anche coordinatrice del gruppo. La mattinata, che ha avuto inizio nella suggestiva cornice del Museo del Sale dove Oscar Turroni, “salinaro doc”, ha accompagnato il gruppo attraverso la storia dell’oro bianco, ha poi trovato un coinvolgente momento nel laboratorio cervese di tele stampate “C’era una volta” di Elisa e Maurizio Babbi, dove il “maestro stampatore” Maurizio, ha dato preziose informazioni al gruppo che si è cimentato nella stampa “color ruggine”. 

Guidando le mani inesperte dei giapponesi in quest’arte che tanto ha affascinato gli ospiti arrivati dal Paese del Sol Levante, insieme hanno stampato, in un clima di conviviale amicizia, riproducendo la tradizione romagnola che porterà in Giappone il secolare fascino di questo antico mestiere artigiano. “In tempi di massificazione, di produzione indistinta - sottolinea il maestro stampatore Maurizio Babbi – dobbiamo proteggere l’unicità e l’originalità di questa arte artigianale, consapevoli del ruolo di custodi di una tradizione dalla ricchezza storica e culturale preziosa per la Romagna.” 

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