I residenti dell'Isola San Giovanni: "Recintiamo gli Speyer e trasformiamoli in un giardino 'artistico'"

Il 16 novembre si è riunito il neo-nato comitato Nuova Isola San Giovanni, orientato a combattere le problematiche e tematiche di degrado e illegalità nelle vie Pallavicini, Carducci, Monghini, Giovanni Bosco, giardini Speyer e piazzale della stazione ferroviaria. Durante l'assemblea dei residenti, sempre in contatto con il comandante della Polizia municipale Andrea Giacomini, sono emerse diverse richieste.

Le richieste del comitato

Illuminazione della zona - Viale Pallavicini e Viale Farini sono bui, soprattutto in estate quando i platani sono pieni di foglie. Basterebbe sostituire le lampadine ora arancioni con quelle bianche al led. Via Carducci, Via Monghini e Via Don Bosco hanno illuminazione decisamente insufficiente e spesso i lampioni sono spenti. Illuminare la zona, ora totalmente al buio, dei giardini Speyer sul lato della chiesa di San Giovanni Evangelista dalla parte di Viale Farini. Essendo zone dove la sicurezza dei cittadini dovrebbe essere una priorità, si chiede se possibile un intervento tempestivo.

Cespugli - Sempre sulla parte laterale della chiesa su viale Farini, dopo anni di richieste è finalmente stato sfoltito dal basso un grande tasso che era diventato una toilette pubblica. Non si comprende per quale motivo lo stesso intervento non sia stato fatto anche sul cespuglio vicino, che ora sta seguendo le sorti dell'altro e con la bella stagione passare in quel punto diventerà particolarmente disgustoso per chiunque.

Wifi - Si chiede l'interruzione almeno temporanea del servizio di libero wi-fi nella zona giardini Speyer; almeno fino a quando la situazione non avrà subito un netto miglioramento della frequentazione che per ora è in maggioranza di persone dedite allo spaccio che usano il servizio per i loro traffici.

Parcheggi - Richiesta di togliere i parcheggi auto nel tratto tra via Monghni e via Don Bosco, sul lato sinistro di via Carducci, in direzione via di Roma. In quel tratto, infatti, la sede stradale è stretta e il passaggio degli autobus rende pericolosissimo il transito delle biciclette. E' poi un punto dove spesso le macchine parcheggiano anche fuori dagli spazi consentiti creando notevole disagio ai residenti che per entrare dai cancelli devono fare più manovre.

Recintare gli Speyer - Nel tempo si potrebbe valutare la recinzione del giardino Speyer (pare ci sia già un progetto di anni addietro) affidandone la chiusura ed apertura alla cooperativa che già gestisce i giardini pubblici. Si è visto in tante città del mondo che la chiusura dei giardini ha decretato la fine del degrado e della mala frequentazione. Si potrebbe così anche renderlo particolare con inserimento di opere d'arte.