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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Lugo, un "Tondo" a prova di crisi

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RavennaToday

«La crisi economica? Pure noi l'abbiamo sentita». Il cotignolese Gian Battista Morganti, classe 1943, da quindici anni è presidente del centro sociale "Il Tondo" di via Lumagni a Lugo, storico luogo d'aggregazione per la terza età, che vanta oltre 700 soci (12 euro il costo della tessera) e un'ottantina di volontari. «Per raccogliere gli 80-90.000 euro all'anno che servono per mandare avanti questo posto ci siamo sempre autofinanziati con le nostre iniziative - spiega. - Tuttavia l'anno scorso, per la prima volta, siamo andati sotto di circa 11.000 euro per un credito maturato con la Tim. Ma pare acqua passata. Già adesso mi sembra di scorgere una piccola ripresa: l'estate è andata bene e ho la sensazione che a fine anno saremo tornati sopra la linea di galleggiamento».

Tra le attività che permettono a "il Tondo" di non affondare, spiccano l'organizzazione di vacanze e la gestione, per conto del Comune, della sala polivalente adiacente alla sede, che viene data in affitto per le iniziative più disparate. Venerdì 27 settembre, per esempio, dalle ore 19 alle 23.30 ospiterà la diciassettesima edizione del seminario "Il delirio dell'economia", organizzata dal Movimento internazionale per la riconciliazione di Lugo. Il relatore-ospite di quest'anno è Riccardo Petrella dell'Università di Lovanio in Belgio, che discuterà di "Crisi o disfatta?".

La sala polivalente serve comunque soprattutto per le attività vere e proprie del centro sociale, come le sessioni di ginnastica, la scuola di ballo, la rassegna di teatro dialettale e le serate danzanti con orchestra. «Inoltre, viene utilizzata da circa 300 musulmani per la preghiera del venerdì», racconta Morganti. Da quest'anno, poi, viene utilizzata tutti i pomeriggi per il dopo-scuola di una settantina di studenti di scuole elementari e medie, organizzato da un gruppo di genitori. E questa non è che una piccola parte delle attività del centro. «Il Tondo è stato inaugurato ufficialmente nel 1993 e in questi anni si è evoluto molto, con l'obiettivo di migliorare la qualità della vita dei soci - continua il presidente. - I nostri volontari, per esempio, consegnano 80 pasti al giorno a domicilio ad altrettanti bisognosi, e tre volte alla settimana accompagnano con il pulmino chi ha problemi di mobilità all'Ipercoop per fare la spesa».

Gli anni, comunque, iniziano a farsi sentire; almeno, quelli su groppone della sala polivalente, che dopo 16 anni di onorato servizio necessiterebbe di un restyling. «Noi curiamo la manutenzione ordinaria, a quella straordinaria dovrebbe pensarci il Comune, che però sembra non avere fretta; così come tarda a sistemare la nostra cucina, che in parte non è ancora a norma».

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