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Cronaca

Il Codacons denuncia: "500 euro per zaini e astucci". Ma i cartolai si ribellano: "Cifra assurda"

A pochi giorni dall'inizio della scuola scatta la consueta polemica sui prezzi dei prodotti di cancelleria.

Circa 500 euro per il corredo scolastico di un ragazzino che si accinge ad andare in prima media. E per corredo scolastico si intendono solo zaino, astuccio e materiale di cancelleria vario. Un costo alto, altissimo. Tanto che le cifre diffuse dalle associazioni dei consumatori stanno creando panico tra le famiglie. Anche perché a quella cifra ne andrebbe aggiunta un’altra quasi paritaria per i libri di testo, che porterebbero la spesa complessiva a un migliaio di euro.
“In base alle prime stime del Codacons – si legge in una nota dell’associazione -, per il corredo scolastico (penne, diari, quaderni, zaini, astucci, ecc.) i prezzi al dettaglio saranno sostanzialmente stabili rispetto al 2015. Per l'anno scolastico 2016/2017 quindi, una famiglia media dovrà mettere in conto una spesa annua che sfiorerà i 500 euro a studente (498,5 euro), cui va aggiunto il costo per libri di testo, altra voce che inciderà pesantemente sui portafogli delle famiglie italiane, variabile a seconda del grado di istruzione e della scuola”. 
Tra corredo e libri di testo - denuncia il Codacons - la spesa complessiva può raggiungere e superare i 1.100 euro a studente, una vera e propria stangata per le tasche degli italiani. 
Ma è davvero così? “E’ una cifra lontanissima dalla realtà!”. A parlare è Susanna Mollica, titolare della cartolibreria Il Matitone di Faenza. “Come cartolibrerie facciamo tanti sconti, promozioni e offerte. Con 250 euro un ragazzo di prima media compra il corredo scolastico con prodotti di qualità. Qualche esempio di prezzo? Gli zaini più costosi sono quelli che si trasformano in trolley, da 100 euro. Poi si passa a 50 euro e a 35 per quelli con i personaggi. Non mi sembra un salasso! E i prezzi dei prodotti di cartoleria, come i compassi, scendono tutti gli anni. Non siamo dei ladri e non è vero che la grande distribuzione sia sempre conveniente. Senza contare che noi mettiamo a disposizione dei clienti anche la nostra professionalità e i nostri consigli, che spesso fanno risparmiare più delle offerte”.
Luisa Riceci, titolare della cartolibreria Briciola di Ravenna, condivide il pensiero della collega faentina. “Cinquecento euro per un corredo scolastico? E’ una cifra assurda! Mettendo in conto i prodotti più costosi che ho nel mio negozio, le posso dire che si spendono al massimo 300 euro. Per uno zaino e un astuccio tra i più cari si arriva al massimo a 130 euro. E per il resto del materiale possono bastarne cento”.

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