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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

"ll lascito testamentario di learco talloni per la sua marina"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RavennaToday

Sono profondamente addolorato per la tragica morte di un amico, che tanto ha dato e fatto per la sua Marina di Ravenna. Chi non conosceva Learco Talloni, che incontravamo sempre nella sede degli uffici decentrati del Comune di Ravenna, sempre disposto ad ascoltare e a dispensare utili suggerimenti su come risolvere i problemi quotidiani del paese? Apparteneva alla schiera dei "soggetti socialmente utili", fino a quando, raggiunta una certa età, gli era stato detto - con sua grande sofferenza - che non c'era più bisogno di lui. Le ultime nostre testimonianze dell'intenso affetto per la sua Marina sono giunte il 3 e 4 ottobre scorso al nostro capogruppo Ancisi, il quale, dopo avergli telefonato intrattenendosi con Learco cordialmente, ha concordato con lui di affrontare, in prima battuta, l'esame degli 11 problemi sollevati (diversi dei quali già trattati da Ancisi stesso e da Lista per Ravenna) direttamente con me, quale capogruppo della lista civica nel Consiglio del Mare. Di seguito quanto comunicato telefonicamente:

Oggi 03/10/2014 ha chiamato il Sig. Learco Talloni di Marina di Ravenna, che riferisce quanto segue:
1) ha visto che stamattina stanno smontando i cassonetti "azzurri" posti su Viale delle Nazioni e sembrerebbe che non verranno rimpiazzati;
2) chiede di fare un nuovo articolo sugli avvallamenti della strada che porta al cimitero di Marina di Ravenna;
3) il marciapiede di viale Silvio Pellico a Marina di Ravenna non è percorribile da chi ha difficoltà a deambulare ed utilizza appositi carrellini; i disabili sono costretti a transitare sulla carreggiata, con intralcio alla circolazione e soprattutto pericolo per la propria incolumità. (Barbara)

4/10/14Comunicazione da parte del Sig_Learco Talloni

Ha chiamato, aggiungendo altre anomalie:
1) i cassonetti azzurri in realtà sono i cestini di arredo che hai menzionato e fotografato per la tua interrogazione; sono rotti perché hanno la cerniera fatta in ferro che arrugginisce subito e si rompe;

2) oltre ai buchi, sulla strada del cimitero sono sparite anche le panchine per sedersi; le donne anziane si lamentano di non poterci più andare se non hanno l'auto;
3) la Polizia Municipale vorrebbe addirittura sanzionare gli invalidi costretti a deambulare sul manto stradale anziché sul marciapiede;
4) c'è un palo della luce, di quelli grossi, malmesso ed arrugginito, nei paraggi della scuola materna: è pericoloso e rischia di venir giù col maltempo;
5) anche la strada dove si estende il mercato è tutta distrutta e piena di buchi;
6) chiede come mai i soldi, introito dei tachimetri per il parcheggio, secondo lui all'incirca € 1.500,00 la settimana, vanno poi a Ravenna e non sulla riqualificazione del territorio di Marina di Ravenna;
7) ha ricevuto una Tari da €. 180,00, quando non pagava nulla di Imu, ma a fronte di tasse sempre più alte si hanno sempre meno servizi;
8) con l'ultimo allagamento da pioggia abbondante, è andato a controllare chi dovesse ripulire le strade dai rami spezzati e da tutto il resto, ed ha trovato solo due donne pagate € 600,00 al mese.... Si chiede cosa possano riuscire a fare due donne da sole.
Per lui Marina di Ravenna è stata completamente abbandonata; si vorrebbe anche spostare la delegazione a Punta Marina perché a metà strada tra Marina e Lido Adriano. Ti vuol dire di continuare ed insistere a denunciare questo malcostume perché la gente è stanca, non ne può più... non sa neanche più come votare. (Daniela)

Ci siamo incontrati, discutendo a fondo, lasciandoci con due compiti per me non facili, risolvere le situazioni che principalmente gli premevano: la manutenzione della strada del cimitero e la sistemazione dei marciapiedi di viale Silvio Pellico. Il suo è un bel lascito testamentario, non c'è che dire, che fotocopiamo per tutti noi, maggioranza e opposizione, amministratori del Comune. Siamo in debito con Learco, la stessa Marina è in debito. Pertanto, se lo si vuole onorare, ora che non è più tra noi, si raccolga il suo messaggio, crudo, ma d'amore. Ciao Learco, amico mio, riposa in pace. Ti dissi che ci saremmo occupati dei tuoi ammonimenti e lo faremo, a costo di essere insistenti. Un sorriso e una carezza ai suoi familiari, affranti dal dolore e dalla tristezza per la perdita del loro caro.

Pasquale Minichini - Lista per Ravenna - Consiglio territoriale del Mare

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