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Cronaca

Il parcheggio diventa a pagamento: la Pigna chiede spiegazioni

"Questa scelta comporta un’ulteriore riduzione degli spazi liberi a parcheggio adiacenti al centro e prova la volontà dell’amministrazione comunale di aumentare le entrate per le proprie casse"

Da lunedì 27 la sosta in piazza Anna Magnani, nel borgo San Rocco, sarà a pagamento, regolata da parcometro. "La decisione - illustra l'amministrazione comunale - è stata presa in considerazione del fatto che la zona è ad alta densità di traffico e vi sono presenti molte attività commerciali, situazioni che determinano la necessità di garantire una adeguata accessibilità alle stesse e una appropriata rotazione della sosta"

"Questa scelta comporta un’ulteriore riduzione degli spazi liberi a parcheggio adiacenti al centro e, comunque, prova la volontà dell’amministrazione comunale di aumentare le entrate per le proprie casse - commenta il capogruppo de La Pigna Veronica Verlicchi, che ha presentato un question time in merito  -L’art. 7 comma 8 del Codice della Strada cita “Qualora il comune assuma l'esercizio diretto del parcheggio con custodia o lo dia in concessione ovvero disponga l'installazione dei dispositivi di controllo di durata della sosta di cui al comma 1, lettera f, su parte della stessa area o su altra parte nelle immediate vicinanze, deve riservare una adeguata area destinata a parcheggio rispettivamente senza custodia o senza dispositivi di controllo di durata della sosta. Tale obbligo non sussiste per le zone definite a norma dell'art. 3 "area pedonale" e "zona a traffico limitato", nonché per quelle definite "A" e in altre zone di particolare rilevanza urbanistica, opportunamente individuate e delimitate dalla giunta nelle quali sussistano esigenze e condizioni particolari di traffico. Domandiamo, dunque, se in questo caso sia stata rispettata la normativa che prevede l’alternanza tra parcheggi a strisce blu e parcheggi a strisce bianche (gratuiti) come previsto dalla legislazione in essere; se l’amministrazione non intenda procedere a una profonda revisione della ripartizione tra parcheggi a pagamento e gratuiti in città, questi ultimi oggi ulteriormente penalizzati da questa scelta".

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