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Cronaca

Il Terminal insabbiato al porto fa scappare i turisti: ma i lavori partiranno solo a luglio

Il terminal crociere di Porto Corsini a Ravenna dovrebbe rientrare in piena attività nella prima settimana d'agosto, dopo l'insabbiamento del fondale

Il terminal crociere di Porto Corsini a Ravenna dovrebbe rientrare in piena attività nella prima settimana d'agosto, dopo l'insabbiamento del fondale. Con il condizionale d'obbligo per via degli "imprevisti" che caratterizzano gli appalti pubblici. Si conta così di perdere al massimo altri due attracchi della nave Main Shif 2. Dal 13 giugno scorso la Capitaneria di porto ha abbassato il pescaggio delle navi e la questione approda in Consiglio comunale martedì, per via di due question time: il primo di Emanuele Panizza e Marco Maiolini del Gruppo misto, che si spingono a chiedere le dimissioni del presidente dell'Autorità portuale, Daniele Rossi; il secondo di Samantha Tardi di CambieRà.

L'Autorità portuale, replica il vicesindaco Eugenio Fusignani, ha fatto "tutti i passi necessari per risolvere il problema e non ci sono inadempienze"; dunque "fiducia rinnovata" al presidente Rossi. Con la limitazione del pescaggio, ricorda Fusignani, è stato allestito un attracco sostitutivo, con spazio per 30 pulman e un sistema di accoglienza temporanea. Se attraccarvi spetta all'armatore, prosegue, e sabato scorso la Main Shif 2 ha deciso di non farlo. L'Autorità ha avviato con urgenza il bando per i lavori verso10 imprese specializzate. Il "problema non risolvibile finchè non portono i lavori per l'hub", continua il vicesindaco, è individuare un'area a terra per i fanghi. Da qui la decisione di ricorrere a un intervento di livellamento con una draga attrezzata, con lo scarico in un'area adiacente vicino alla diga foranea nord di Porto Corsini. Dunque, semplifica, "lo spostamento di materiale preventivamente sottoposto ad analisi", per un escavo di 25mila metri cubi. L'inizio lavori è previsto per la seconda settimana di luglio, "fatto salvo gli imprevisti tipici degli appalti pubblici", la conclusione per la prima settimana di agosto.

Durante la stagione sono in arrivo a Ravenna 47 navi da crociera: 11 sono già arrivate. A rischio, oltre alla Main Shif 2, c'è Oceana, il 2 luglio, ma "sembra disponibile. Per le quattro toccate della prima l'unico problema riguarda il 14 luglio e, in caso di ritardo nei lavori, l'11 agosto. Nessun problema invece per le due navi più attese. "Sono basita. Sono stati persi già 1.900 turisti", commneta Tardi, mentre Panizza sottolinea la "gravità estrema" di quanto accaduto e "l'elevato rischio di compromettere la stagione crocieristica". Da qui la richiesta di dimissioni di Rossi, "assolutamente incapace nella gestione. meglio trovare qualcun'altro". (fonte Dire)

"La risposta del presidente Rossi è imbarazzante - commenta il consigliere del Gruppo misto Emanuele Panizza - Mi sono confrontato con alcuni operatori portuali e quanto emerso è drammatico. Il problema non riguarda solo il terminal passeggeri e il bacino di evoluzione, ma ci sono diverse banchine declassate e situazioni al limite della sicurezza. Basta fare una piccola indagine per verificare quando è intervenuta la draga Gino Cucco per risolvere delle situazioni d’emergenza, spostando i sedimenti da un punto all’altro del porto canale. I dossi si creano con le manovre di evoluzione delle navi (spostano i sedimenti con le eliche) e con le mareggiate. Sono tutte dinamiche conosciute: sentirsi dire che tutte le volte che devono essere eseguiti dei rilievi batimetrici o dei lavori di escavo/livellamento è necessario fare un bando è ridicolo. C’è un piano protezioni civile e non c’è un piano manutenzione ordinaria porto? Chiederò al sindaco che venga presentato in visione al consiglio comunale quanto prima. Vogliamo portare i pescaggi a -12,50 metri e non riusciamo a mantenere gli attuali? A Venezia con i sedimenti dei dragaggi hanno creato un’isola. Questo tema dovrebbe essere al centro dell’attenzione quotidiana fino a risoluzione da parte di Autorità di Sistema Portuale e locale amministrazione pubblica". Panizza parla di un "disastro annunciato": "Il punto non è più il mancato ingresso della nave Mein Schiff e degli ulteriori approdi che potranno essere cancellati; non è il fatto che alcune compagnie potranno decidere di non scalare il porto di Ravenna in quanto le Autorità competenti mancano di serietà e non rispettano gli impegni presi, ma il fatto che alcune manovre sono state eseguite mettendo a repentaglio la sicurezza dell’integrità della nave. E ribadisco che non coinvolge solo le navi da crociera e il terminal passeggeri. Per questo chiedo le dimissioni del Presidente Rossi, oppure sia lui a dire di chi sono le responsabilità e prenda pubblici provvedimenti, ma quanto accaduto è inaccettabile".

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