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Cronaca Massa Lombarda

'Sindacati kapò nazisti': i no vax imbrattano la sede della Cgil e la scuola

"Non ci faremo intimidire. Le sedi dei sindacati continuano a essere un presidio di democrazia e di confronto. Proseguiremo nella loro azione a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori e della salute pubblica"

Ancora imbrattamenti contro i vaccini. Dopo quelli ritrovati sul muro di una scuola di Lugo, mercoledì mattine nuove scritte sono apparse sulla sede della Cgil di Massa Lombarda, ma anche sui muri della scuola elementare 'L.Quadri' e dell'asilo nido 'Fantasilandia'. Gli autori del gesto si sono firmati con simboli riconducibili al mondo no vax - scritte rosse e simbolo 'ViVi'. Le scritte sono state prontamente cancellate in mattinata e saranno sostituite da un murales artistico.

"L’atto intimidatorio, accompagnato da frasi deliranti che accostano Cgil, Cisl e Uil al nazismo, ha interessato anche la vicina scuola, rendendo il gesto ancora più vile, odioso e violento - condannano i sindacati -  Non ci faremo intimidire. Le sedi dei sindacati continuano a essere un presidio di democrazia e di confronto. Proseguiremo nella loro azione a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori e della salute pubblica. I vaccini rappresentano uno strumento irrinunciabile e prezioso nella lotta alla pandemia. La lenta uscita dalla fase emergenziale è il frutto del senso di responsabilità e di generosità della maggior parte degli italiani che, scegliendo di vaccinarsi, hanno deciso di proteggere se stessi e gli altri da un temibile virus".

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Il sindaco di Massa Lombarda, Daniele Bassi, si è espresso in merito: "Si tratta di episodi, purtroppo già visti da parte di miserabili fanatici, i quali cadranno nell’anonimato. Sono gesti che non possono lasciarci indifferenti soprattutto quando vengono colpiti luoghi dello studio, dell’apprendimento, della socialità tanto importanti per i nostri ragazzi dopo aver provato i limiti della didattica a distanza. Con l'incredibile dramma della guerra in Europa, le famiglie alle prese con il caro bollette, mille difficoltà legate ad una lunga e non ancora superata fase pandemica, c'è chi perde tempo e dignità nell'imbrattare i luoghi simbolo della comunità, le scuole e la casa dei lavoratori. Esprimo solidarietà a tutto il personale scolastico, agli amici della Cgil, alle famiglie e ai bimbi che stamattina hanno visto violato un loro spazio. Come Amministrazione Comunale, grazie allo splendido lavoro della nostra struttura tecnica, abbiamo immediatamente provveduto a cancellare tutte le frasi deliranti e, già nel primo pomeriggio, trasformeremo una parte di esse in un murales artistico grazie alla disponibilità di un writer locale. Dispiace perdere tempo e soldi pubblici per ripulire i danni causati da qualche cialtrone, ma anche in questa occasione il nostro territorio si dimostra presidiato in modo appropriato. Attraverso l’ausilio dei varchi stradali e gli altri supporti tecnologici con cui abbiamo dotato la Bassa Romagna in questi anni, saranno individuati i responsabili di questi atti vandalici. Ringrazio le Forze dell'ordine locali che hanno immediatamente fatto i rilievi ed avviato indagini".

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ll Partito Democratico di Massa Lombarda si rammarica per quanto accaduto, "sapendo quanto la nostra comunità ha sofferto a causa del Covid. Esprimiamo dunque ferma condanna per chi ha imbrattato i muri della scuola e della Cgil e piena solidarietà alla Cgil e soprattutto a tutti gli operatori sanitari, che da anni ormai si prendono cura di noi e dei nostri cari e che certo non meritano di leggere queste scritte indecorose. Così come non lo meritano i bambini e le bambine che vedono violati i muri della loro scuola.  Ringraziamo il sindaco Daniele Bassi e l'amministrazione comunale per la pronta rimozione di messaggi che non hanno nulla a che fare con la nostra comunità e il nostro territorio".

La presidenza provinciale di Auser esprime la piena vicinanza e solidarietà al sindaco e a tutta la comunità di Massa Lombarda per lo sfregio subito nella notte ai locali della scuola elementare, dell’asilo e della Cgil. “Non ci sono parole che rendano il senso di amarezza e rammarico - sottolinea la presidente, Mirella Rossi - in quanto si tratta di atti gravi che colpiscono i luoghi pubblici delle istituzioni, del lavoro, della cittadinanza attiva e prima di tutto dell’apprendimento. Il volontariato, di cui la nostra associazione fa parte, si è sempre occupato anche del controllo e del rispetto dei luoghi comuni: per questo le scritte sui muri a Massa ci feriscono, se possibile, ancor di più. Auspichiamo che vengano presi severi provvedimenti rieducativi e sanzionatori nei confronti di coloro i quali hanno ferito e offeso l’intera cittadinanza con questo atto vile e ingiustificabile”.

Anche i circoli di Rifondazione Comunista della Bassa Romagna esprimono la massima solidarietà alla Cgil i Massa Lombarda e a tutte le istituzioni che hanno subito, in questi giorni, l’ennesimo attacco dai gruppi no vax. "Ormai non è solo la stupidità degli attacchi antiscientifici ad indignare, ma il crescente paragone che questo gruppo fa dei vaccini - commenta Valeria Ricci a nome dei circoli della Bassa Romagna - Dobbiamo assistere al delirio di definizioni come: “Nazismo Sanitario”, “Nazi Pass”, “Razzismo” o sindacati definiti “Kapò Nazisti”, in un territorio che ha pagato in vite per il Covid, che ha avuto tanti morti per la guerra nazi-fascista ed ha visto eroi della resistenza come Umberto Ricci. Questi attacchi non ci intimidiscono e non ne riconosciamo neanche il valore politico, sono deliri che ci troveranno sempre contro. Come comunisti siamo per il progresso scientifico, per cure e sanità gratuita per tutti e per la pace".

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