Impianto eolico a Monteromano, le precisazioni di Spadoni (Udc)
Ritengo che l’osservatorio e l’associazione Antares abbiano giustamente evidenziato le loro legittime preoccupazioni, alla luce di una serie di progetti che stanno avanzando con forza
Ritengo che l’osservatorio e l’associazione Antares abbiano giustamente evidenziato le loro legittime preoccupazioni, alla luce di una serie di progetti che stanno avanzando con forza senza alcuna concertazione, almeno sino ad ora. Confidiamo, quindi, su un tavolo di confronto attivato dal Comune interessato, ma non possiamo non registrare come sino a questo momento l’iter abbia letteralmente escluso i diretti interessati, vale a dire l’unico interlocutore presente in quel crinale da oltre dodici anni, con funzioni scientifiche, didattiche, culturali e turistiche: in una sola parola una vera e propria attività sociale.
L’Udc in questa questione non assume un ruolo di difesa, tout court della citata associazione, ma si pone, piuttosto, con uno spirito che va ben oltre il corretto rispetto di di un’ attività già insediata e universalmente apprezzata, per considerare, piuttosto, gli aspetti ambientali e paesaggistici di quell’importante sito e, soprattutto, l’interesse generale. L’ Udc, peraltro, è particolarmente attenta all’energia verde, all’energia rinnovabile rispetto alle fonti convenzionali, ma ciò premesso desidera ottenere garanzie precise in ordine ai siti e alle aree in cui allocare questi sistemi tecnologici di elevato impatto, come nel caso in oggetto. Personalmente sono lieto delle assicurazioni espresse dal Sindaco Davide Missiroli, ma spero che lui faccia altrettanto rispetto alle azioni di indirizzo e di controllo espresse dall’Udc, proprio ed esclusivamente dirette a salvaguardare il bene comune. Assieme ai colleghi, dunque, vigileremo con attenzione e determinazione per salvaguardare la situazione esistente da forzature che – è il caso di dirlo - andrebbero contro natura.