Imu e furbetti delle "finte" prime case, il Comune inizia i controlli
L'evasione in tale ambito diventa ancora più rilevante, in termini di mancato versamento e di equità fiscale, a seguito dell'esenzione dal pagamento dell'Imu per l'abitazione principale
Il Comune di Ravenna, nell'ambito delle attività di controllo dell'evasione svolte da Ravenna Entrate spa, procederà ad una verifica sistematica del mancato pagamento dell'Imu per le residenze fittizie. La normativa prevede, infatti, che uno stesso nucleo famigliare possa considerare, a fini Imu, una sola abitazione principale. Pertanto, verranno svolti specifici controlli per individuare i proprietari di seconde case che non versano l'Imu usufruendo di residenze fittizie.
L'evasione in tale ambito diventa ancora più rilevante, in termini di mancato versamento e di equità fiscale, a seguito dell'esenzione dal pagamento dell'Imu per l'abitazione principale. Le attività di accertamento e recupero includono le abitazioni nelle località di villeggiatura, in cui si contano circa 8.000 residenti proprietari.
Il Comune invita "qualora ricorra tale condizione, in vista della scadenza della rata di saldo Imu, prevista per il 16 dicembre, ad effettuare correttamente il versamento della rata di saldo ed a regolarizzare le eventuali posizioni pregresse, al fine di poter usufruire delle riduzioni di sanzione previste dalle norme legislative e regolamentari". Eventuali informazioni e chiarimenti possono essere richiesti agli Uffici di Ravenna Entrate spa.
