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Cronaca Lugo

In Bassa Romagna riparte la lotta alla zanzara: le buone pratiche per i cittadini

L'azione su tre fronti: distribuzione gratuita del prodotto antilarvale ai cittadini, trattamenti sul suolo pubblico e campagna di sensibilizzazione

Prende il via anche nel 2021 il piano di controllo della proliferazione delle zanzare nei Comuni dell’Unione Bassa Romagna. La campagna, come ogni anno, si concentra su tre fronti con azioni che riguardano i trattamenti sul suolo pubblico, la nuova campagna informativa e di sensibilizzazione e l’organizzazione della distribuzione del prodotto antilarvale nei nove Comuni dell’Unione.

La campagna di sensibilizzazione si intitola “Zanzara: la prevenzione è la migliore protezione!” e pone l’attenzione su alcuni punti fondamentali come la necessità di una collaborazione attiva da parte della cittadinanza per la corretta gestione delle proprie aree private (tra cui i trattamenti larvicidi nei pozzetti), l’adozione di sistemi di protezione individuale dalle punture, l’opportunità di evitare il ricorso a trattamenti insetticidi contro le zanzare adulte (in quanto hanno effetti limitati nel tempo, necessitano di molte precauzioni e uccidono insetti utili e impollinatori) e infine l’informazione sulle principali attività svolte dai Comuni per contrastare la presenza dell’insetto come i periodici trattamenti antilarvali nelle caditoie pubbliche.

I cittadini sono invitati ad avviare fin da subito le attività di contrasto alla zanzara tigre avendo cura dei propri giardini, degli orti e a utilizzare il prodotto antilarvale nelle caditoie fino a ottobre; si ricorda che il prodotto distribuito lo scorso anno è ancora efficace e può essere utilizzato. La distribuzione gratuita del prodotto antilarvale sarà effettuata con modalità diverse nei nove Comuni anche grazie all’apporto determinante del volontariato di Protezione civile, del volontariato locale e delle circoscrizioni e nel rispetto delle misure di sicurezza per la gestione del Covid-19. Sui siti web e sui social dei Comuni della Bassa Romagna saranno pubblicati tutti i dettagli circa le modalità di consegna.

A Cotignola la distribuzione è già in corso, con consegna porta a porta con Protezione civile e Avis Barbiano; si invitano i cittadini a non recarsi all'Urp durante la fase di consegna del prodotto a domicilio.
A Lugo città, Voltana, Bagnara di Romagna, Sant’Agata sul Santerno, Alfonsine si invitano i cittadini - fin da subito - a prenotare telefonicamente un appuntamento all’Urp per la consegna del prodotto; ad Alfonsine i cittadini possono prenotare telefonicamente un appuntamento allo 0544 866648 per la consegna del prodotto osservando il distanziamento sociale; per le frazioni del Comune di Alfonsine è possibile contattare direttamente i presidenti di circoscrizione. Per le frazioni del Comune di Lugo (tranne Voltana) è prevista la modalità della richiesta telefonica ai presidenti di circoscrizione dopo il 10 aprile, che indicheranno la modalità di distribuzione del prodotto (presso la circoscrizione o consegna a domicilio dei richiedenti).
A Massa Lombarda è possibile richiedere il prodotto telefonando all'Urp dal 1 aprile e grazie al supporto dei volontari di Protezione civile, il prodotto verrà consegnato a domicilio dei cittadini dopo le festività pasquali.
A Bagnacavallo il prodotto verrà distribuito dalla Protezione civile presso punti di consegna, in centro e nelle frazioni, ai cittadini che effettueranno la prenotazione, chiamando lo 0545 280815 (da martedì 6 aprile a venerdì 16 aprile, tutti i giorni dalle 10 alle 13).
Conselice ha in programma la consegna del prodotto con il consueto porta a porta dopo le festività pasquali.
Fusignano riceve le prenotazioni telefoniche all'Urp, che comunicherà ai cittadini le modalità di distribuzione del prodotto.

Ultimata questa fase di distribuzione programmata, la scorta di prodotto antilarvale eventualmente rimasto sarà affidato agli Urp per la consegna ai cittadini fino a esaurimento. Il prodotto è acquistabile anche presso le farmacie che aderiscono alla campagna di sensibilizzazione; l'elenco delle farmacie è pubblicato nel sito dell'Unione. Per maggior informazioni, visitare il sito www.labassaromagna.it nella sezione Servizi - Ambiente - Animali infestanti, oppure sul sito del proprio Comune di residenza.

Buone pratiche

Ogni cittadino, in ambito privato, deve provvedere alla rimozione di tutti i potenziali focolai larvali, cioè di tutti quei contenitori in cui può ristagnare l’acqua anche in modo occasionale (sottovasi, recipienti di qualunque tipo, teli in plastica, giochi dei bambini, eccetera) e al controllo dei ristagni d'acqua non eliminabili. Per questa ragione è importante mettere in sicurezza i bidoni nell'orto mediante coperchio ermetico o zanzariera e assicurare l’utilizzo periodico di un adeguato prodotto larvicida nelle caditoie e nei pozzetti che raccolgono le acque piovane.

Se si desidera evitare di effettuare i trattamenti nei pozzetti, è possibile utilizzare una zanzariera da posizionare molto accuratamente tra il tombino e la cornice di chiusura dello stesso, avendo cura che le zanzare non possano raggiungere in alcun modo l'acqua contenuta nel tombino; questa modalità è però vivamente sconsigliata se i pozzetti sono funzionali allo scolo di seminterrati. Anche le grondaie vanno mantenute pulite e libere da fogliame; le botti dell'orto vanno chiuse con coperchio ermetico o con una zanzariera integra e ben tesa. Per il trattamento dei ristagni d’acqua in scoli e fossati con presenza di larve di zanzara, il prodotto consigliato è il Bacillus thuringiensis israelensis.

Come utilizzare il prodotto larvicida

Il prodotto distribuito dal Comune è totalmente atossico: non è un biocida, ma una sostanza siliconica totalmente biodegradabile che non deve essere diluita, basta inserire le gocce nel pozzetto ed esse formano uno strato uniforme sulla superficie dell’acqua, che impedisce lo sviluppo delle larve e delle pupe di zanzara.  Come riportato in etichetta, vanno introdotte 10 gocce in ogni caditoia (senza premere sulla confezione): così facendo il prodotto è sufficiente a trattare fino a 8 pozzetti per 5 cicli di trattamento.

Il prodotto distribuito dai Comuni va utilizzato con cadenza mensile e per tutta la stagione estiva fino al 31 ottobre (anche oltre se perdura il caldo), assicurando la copertura del trattamento anche nei periodi di ferie; il trattamento nei pozzetti va ripetuto dopo ogni abbondante pioggia. Il trattamento larvicida è obbligatorio e sono previsti controlli a campione. Per questa ragione è utile conservare un calendario con le date dei trattamenti eseguiti nelle aree private.

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