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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Bigiotteria e incensi dannosi per la salute: maxi sequestro di 19mila articoli illegali

Il commerciante, infatti, avrebbe continuato a tenere aperta l’attività nonostante gli fosse stato imposto un periodo di chiusura dell’esercizio

Nel corso delle festività natalizie i Finanzieri del Comando Provinciale di Ravenna hanno intensificato le attività di controllo a tutela dei consumatori, per prevenire la vendita di prodotti pericolosi o non conformi alle normative sul commercio. In questo contesto nei giorni scorsi le Fiamme Gialle ravennati hanno individuato un esercizio gestito da un cittadino bengalese che aveva messo in vendita oltre 16mila articoli di bigiotteria varia (collane, bracciali, anelli, cinture, etc.) privi di qualsiasi indicazione sulla loro composizione e provenienza, in violazione delle prescrizioni minime previste dal codice del consumo. Nello stesso negozio sono stati rinvenuti anche 2.740 bastoncini di incenso di varie profumazioni altamente dannosi per la salute, a causa della presenza di ftalati, idrocarburi aromatici volatili come benzene, toluene, isomeri dello xilene e stirene, sostanze potenzialmente cancerogene propagabili nell’aria a seguito della combustione.

Si tratta di prodotti colpiti da divieto di vendita imposto dal Ministero della Salute, nonché segnalati nell’ambito del sistema di allerta rapido Rapex (Rapid Alert System for non-food consumer products) dell’Unione Europea sui prodotti pericolosi (un sistema attraverso il quale le Autorità nazionali degli Stati membri notificano alla Commissione Europea i prodotti che rappresentano un rischio grave per la salute pubblica e per la sicurezza dei
consumatori) che, nonostante i molteplici sequestri condotti su tutto il territorio nazionale e provinciale dalla Guardia di Finanza, possono ancora trovarsi in circolazione. Non è la prima volta che la Guardia di Finanza di Ravenna ritira dal mercato tali prodotti pericolosi. Già nei mesi precedenti, infatti, nel corso di diverse operazioni, le Fiamme Gialle bizantine avevano sequestrato in alcuni negozi di Ravenna e al Mercato Europeo di Cervia oltre 6.000 stick della stessa tipologia di quelli sequestrati in questo periodo natalizio.

I Finanzieri hanno sottoposto a sequestro sia la bigiotteria che i bastoncini di incenso e hanno segnalato all’Autorità Giudiziaria il titolare dell’esercizio commerciale, risultato altresì inottemperante all’ordine di sospensione dell’attività precedentemente irrogato dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Ravenna per violazione alla normativa lavoristica. Il commerciante, infatti, avrebbe continuato a tenere aperta l’attività nonostante gli fosse stato imposto un periodo di chiusura dell’esercizio. I controlli delle Fiamme Gialle proseguiranno anche nei prossimi giorni di festa, a tutela dei consumatori e degli operatori commerciali onesti e rispettosi delle regole.

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