Ipotesi sotterramento amianto, Matteucci: "Escludiamo pericoli attuali per la salute pubblica"

Sono "esclusi pericoli per la salute pubblica". Il sindaco Fabrizio Matteucci interviene sul problema dell’interramento di amianto in zona denominata “pialassa”. Martedì scorso il primo cittadino ha convocato in Municipio un incontro dei competenti dirigenti comunali e dei tecnici e dirigenti Arpa e Ausl per trattare ed analizzare gli argomenti e le problematiche. "In generale - spiega il sindaco - sono state verificate, nel corso della riunione, le implicazioni che tale eventuale interramento può comportare per l’ambiente e per la salute pubblica".

Sottolinea Matteucci: "Fermo restando che si tratterebbe di eventi occorsi da ormai molti anni, che non è nota, né allo stato determinabile con precisione, l’area interessata e che si ha notizia, sempre per le vie giornalistiche, che quanto avvenuto è attualmente oggetto di indagine dalla Procura di Ravenna, i competenti organi presenti alla riunione hanno comunque ribadito che la pericolosità dell’amianto è legata fondamentalmente alla inalazione delle particelle che possono formarsi se l’amianto è esposto all’aria".

Insomma, "nel caso riportato e ancora soggetto ad accertamento l’amianto sembra essere incluso soprattutto in materiali cementizi e collocato e sedimentato sotto terra, pertanto senza rischi contingenti per la salute pubblica. Si è anche evidenziato che l’area potenzialmente interessata può non corrispondere alla pialassa Baiona che oggi conosciamo, ma a zone all’epoca acquitrinose ed oggi costituite da terreni asciutti, limitrofe agli impianti industriali, di proprietà privata".

Matteucci ha aggiunto che è stato ricordato "inoltre che l’intera area industriale è oggetto da tempo di continue indagini, di monitoraggi e di bonifiche attuate secondo le più recenti normative, per cui l’attenzione degli organi preposti è stata continua. In sintesi la riunione ha portato ad escludere la presenza di pericoli contingenti per la salute pubblica, legati alle notizie in argomento. Il Comune, per quanto di sua competenza, darà la più ampia collaborazione agli organi inquirenti secondo quanto possa risultare utile. A questo proposito venerdì mattina ho incontrato e informato dell'esito della riunione il signor Procuratore della Repubblica Alessandro Mancini”.