Papà Renato a Fabrizio: "Forza figliolo, questa volta sarò io al tuo fianco". Si sfoga anche sulla bacheca di Facebook il padre di Fabrizio Bragagnolo, il ragazzo di 20 anni in coma in seguito all'incidente ferroviario di mercoledì sera in via Canale Molinetto, dove ha perso la vita l'amico Nicolò Mannino.

Un impatto terribile con un treno in transito quello in cui sono stati coinvolti Nicolò, deceduto sul colpo, Fabrizio e la diciottenne Sarah Cimatti rimasti feriti. I tre giovani erano a bordo dell'auto guidata da Nicolò che pare aver tentato di attraversare il passaggio a livello nonostante le sbarre fossero regolarmente abbassate.

Sarah è fuori pericolo mentre Fabrizio ora lotta tra la vita e la morte all'ospedale "Bufalini" di Cesena dove si trova in coma farmacologico con politrauma cranico. Tantissimi i messaggi lasciati di solidarietà e speranza lasciati sulla bacheca di Fabrizio, primo tra tutti quello del papà Renato che scrive: “Grazie amici, grazie di cuore per la vostra vicinanza, quando sono al capezzale di mio figlio, gli parlo non so se mi sente, ma io dico di SI, gli dico tante cose di tutte quelle persone che incrociano le dita e pregano per lui, di tutte quelle persone che vorrebbero essere li al suo fianco, ma ci siete! Perchè io vi porto vicino a lui e lui vi sente, perchè io attraverso il contatto della mia mano con la sua gli trasmetto tutti i vostri messaggi e la vostra presenza. Grazie amici di Fabrizio ora siete anche amici miei”.

Fabrizio lavora da un paio d'anni come apprendista alla Compagnia Portuale di Ravenna ed è ben voluto dai colleghi. Uno di loro, Federico, scrive sdrammatizzando: "non pensare mica che lego io le catene al posto tuo al traghetto". Poi ci sono le speranze degli amici di sempre, come Lorenzo che gli ricorda: “quella maledetta birra ancora da bere assieme" o Sara: "Tu non molli, MAI, non è da te e anche questa volta con la tua grinta da capovolgere il mondo andrai avanti, LO SO, ti aspettiamo tutti a braccia aperte e so che vuoi che accada!".

Sulla speranza che Fabrizio possa risvegliarsi incombe la preoccupazione dei medici sul fatto che potrebbe portare i segni dell'incidente per tutta la vita.