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Cronaca

Ravenna ricorda le vittime del naufragio: "Senso di dovere e responsabilità"

Nella sala del consiglio comunale, gremita, era presente il mondo della portualità ravennate, tra cui il presidente dell'Autorità portuale Galliano di Marco, e gli operatori che a vario titolo hanno prestato soccorso nel corso della tragedia

Comune, Prefettura e Capitaneria di Porto hanno reso omaggio questa mattina, nel corso di una pubblica cerimonia, alle vittime del naufragio avvenuto domenica scorsa al largo di Marina di Ravenna. Nella sala del consiglio comunale, gremita, era presente il mondo della portualità ravennate, tra cui il presidente dell’Autorità portuale Galliano di Marco, e gli operatori che a vario titolo hanno prestato soccorso nel corso della tragedia cui è andato il ringraziamento e il plauso degli intervenuti.

Il vicesindaco Giannantonio Mingozzi ha aperto l’incontro con il discorso ufficiale. Sono seguiti gli interventi del viceprefetto vicario Carmine Fruncillo, del comandante della Capitaneria di Porto capitano di vascello Giuseppe Meli, del presidente dell’Autorità Portuale Galliano di Marco, del neo assessore regionale ai Trasporti e infrastrutture Raffaele Donini, presente insieme con il collega al turismo e commercio Andrea Corsini.

Ravenna ricorda le vittime del naufragio (foto Argnani)

"Ravenna - ha sottolineato Mingozzi - ha dimostrato una sensibilità ed una velocità negli interventi spontanea e senza guardare in faccia al pericolo, con una mobilitazione immediata che fa onore alla comunità portuale. Abbiamo bisogno di fare il più presto possibile anche nell’intervento di rimozione e di salvaguardia del traffico portuale a fronte di ogni possibile pericolo; abbiamo la fortuna di avere in capitaneria, nell’autorità portuale, nelle imprese private esperienze e tecnici all’avanguardia in tutto il mondo, è bene sottolineare che queste fanno parte delle nostre eccellenze anche nei momenti più delicati della vita portuale e sono al tempo stesso un incentivo a migliorare e a fare si che anche da queste vicende così dolorose la comunità ravennate e il nostro porto siano sempre di più capaci di reagire utilmente mettendo a frutto ogni esperienza. Grazie ancora a tutti coloro che salutiamo pubblicamente e ai quali va il riconoscimento di tutta Ravenna”.

Il prefetto vicario Fruncillo ha rimarcato come la tragedia “sia stata anche la testimonianza di azioni mosse da grande senso del dovere e di solidarietà da parte di tutte le varie strutture coinvolte. Per questa va considerato un momento esemplare di etica laica da conservare e trasmettere come memoria”.Il Comandante della capitaneria Meli con le sue parole ha sottolineato la coesione, la partecipazione attiva e l’unità d’intenti manifestata da tutta la città. “Non c’è stato bisogno di chiedere soccorsi – ha affermato – noi ci siamo limitati a coordinare le tante forme di intervento che, sfidando le condizioni proibitive  del mare, sono state prodigate da tutte le strutture portuali e dalle istituzioni”.

Anche Di Marco nel suo intervento ha messo l’accento sul fatto che “nessuno si è tirato indietro e per questo, contrariamente a quanto è accaduto altrove, il pubblico domenica scorsa ha agito con eroismo”. Di Marco ha poi affermando che i servizi nautici sono la grande forza  di un porto e che come tali devono essere mantenuti per garantire efficienza e sicurezza”.

L’assessore regionale Donini ha pronunciato parole di apprezzamento per la capacità, il coraggio e la solidarietà,  anche nei riguardi di paesi stranieri, con cui si è affrontata l’emergenza dando vita a “una pagina di grande operosità collettiva in un momento drammatico”. Dall’assessore Donini è stato espresso anche l’impegno della giunta regionale di investire nel nostro porto“. Nel programma di mandato della Giunta ci sarà la centralità del vostro porto su cui investiremo affinché rappresenti un’occasione di sviluppo e di rilancio dell’economia anche su scala nazionale”.

La mattinata è stata conclusa dal sindaco Matteucci che in apertura del suo breve intervento ha proposto un minuto di silenzio per onorare le vittime. “Domenica scorsa abbiamo rivissuto terribili emozioni – ha ricordato -. Penso alla tragedia della Mecnavi, penso alla tragedia dell'Elicottero di Marina. Ed ora purtroppo anche questa data rimarrà nella storia della nostra comunità”. Il sindaco ha voluto ringraziare a sua volta i soccorritori, “che oltre ad avere dimostrato un'efficienza ineguagliabile, hanno operato al limite della propria vita”.

Il porto, ha sottolineato il primo cittadino, è il cuore della nostra economia, “verso questo luogo la nostra comunità deve avere la massima cura, sia per renderlo più competitivo, sia per renderlo più sicuro. Ora prendiamo un impegno: non abbassare mai il livello dei servizi del nostro porto e lavorare per estendere il nostro patrimonio di efficienza a tutta la portualità italiana”.

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