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Cronaca Centro / Via Medulino

Tornio "assassino", muore in un'officina meccanica

Un grave e assurdo incidente si è verificato nel tardo pomeriggio in un'officina meccanica di Ravenna. Un uomo di circa 50 anni è rimasto ucciso mentre si trovava in visita nell'officina, in quanto conoscente del titolare.

Un grave e assurdo incidente si è verificato nel tardo pomeriggio in un'officina meccanica di Ravenna. Un uomo di 37 anni, Simone Mingozzi, socio della Compagnia Portuale di Ravenna nella quale svolgeva l'incarico di gruista, è rimasto ucciso mentre si trovava in visita nell'officina, in quanto conoscente del titolare. Il grave fatto è capitato intorno alle 18,20 di mercoledì in via Medulino, al civico 9, nella zona del Pala DeAndrè, nell'azienda "Canella". L'esatta dinamica dell'accaduto è al vaglio dei carabinieri e della Medicina del Lavoro.

Tornio 'assassino': muore un 50enne (foto Argnani)

A quanto pare il tutto si è verificato in pochi istanti. Da un tornio in funzione è schizzato via un pezzo metallico che ha colpito nel petto l'uomo, ferendolo gravemente. A chiedere aiuto alcune persone che si trovavano in altri capannoni e che hanno udito il botto, simile ad uno sparo.  La vittima è stata immediatamente soccorsa, in vita sebbene molto grave.

Purtroppo, però, non c'è stato niente da fare all'arrivo del personale del 118 (che l'hanno rianimato per circa mezz'ora) ed è spirato nella stessa officina meccanica in cui si era recato per una banale visita. Mingozzi risiedeva con la compagna a Lido di Dante. Il pubblico ministero di turno, Angela Scorza, ha disposto il sequestro del macchinario.

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