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Incidenti stradali

L'amica di Nicolò: "Ho pensato, voglio vivere ancora"

Sarah Cimatti, rimasta ferita in modo lieve nel drammatico incidente costato la vita al 22enne Nicolò Mannino, ha ricostruito gli attimi nei quali la "Peugeot" veniva trascinata lungo i binari

Si è salvata perchè era seduta sui sedili posteriori. Sarah Cimatti, rimasta ferita in modo lieve nel drammatico incidente costato la vita al 22enne Nicolò Mannino, ha ricostruito gli attimi nei quali la “Peugeot” veniva trascinata lungo i binari dal regionale 11611 Ravenna-Rimini. “In quel momento ho pensato solo a una cosa. Che volevo vivere”, ha affermato la diciottenne a “Il Resto del Carlino Ravenna”. Il dramma si è consumato mercoledì sera intorno alle 22.

Auto contro treno, muore 22enne (foto Massimo Argnani)

Mannino si trovava al volante e al suo fianco c'era il ventenne Fabrizio Bragagnolo, ora ricoverato nel reparto di Rianimazione dell'ospedale “Maurizio Bufalini” di Cesena. Il conducente, secondo quanto ricostruito dalla Polizia Ferroviaria, avrebbe cercato di scartare le semi-barriere del passaggio, andando contromano. Mentre stava sopraggiungendo il treno, appena partito dalla stazione ferroviaria. Inevitabile l'impatto: l'auto è stata trascinata per trecento metri.

L'auto distrutta nello schianto



Il locomotore è rimasto agganciato all'auto. Mannino è morto sul colpo. Bragagnolo e Cimatti sono rimasti feriti. “E' successo tutto in pochi secondi – ha affermato Sarah -, ma per me è durato una vita. Una volta fermi sono riuscita a uscire dallo sportello destro, opposto a quello colpito dal treno”. La 18enne è sotto shock per la morte di Nicolò: “Ho perso il mio amico del cuore, era il migliore”.

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